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Assomarinas, più visibilità alla nuova offerta della portualità turistica italiana
L'associazione si riunirà in assemblea il 16 settembre a Bari
27 luglio 2009
In occasione della presentazione del 49° Salone Nautico Internazionale di Genova, tenutasi nei giorni scorsi a Milano, il presidente di Assomarinas (Associazione Italiana Porti Turistici), Roberto Perocchio, ha chiesto che la manifestazione offra massima visibilità alla nuova offerta della portualità turistica italiana in un momento di grandi inaugurazioni di nuove strutture come Marina di Ragusa, Porto Turistico di Rodi Garganico, Marina Sveva nel Molise e Marina San Pietro a Termoli.
La mappa regionale della portualità turistica italiana - ha ricordato Assomarinas - registra un'intensa attività di piani costieri già approvati o in corso di adozione secondo i dettami della “gestione integrata della costa” derivanti dalle raccomandazioni comunitarie ai paesi membri. Le nuove infrastrutture programmate principalmente con investimenti privati rispondono in pieno a tutte le normative ambientali, paesaggistiche e tecnico-nautiche, queste ultime elaborate dal PIANC (Permanent Institute of the Association of Navigation Congresses), fattori questi che incidono profondamente sul costo finale dell'ormeggio. «Realizzare oggi un posto barca sicuro e ben attrezzato - ha rilevato Perocchio - significa realizzare l'equivalente di un immobile di prestigio fronte mare per una tipologia di clientela che richiede la massima garanzia per la preservazione di un bene durevole che, comunque, rappresenta un investimento a medio-lungo termine il cui esercizio comporta una spesa costante che si riversa sul territorio con immediati benefici per tutta l'economia locale».
Alcuni giorni prima del Salone di Genova, che si svolgerà dal 3 all'11 ottobre, Assomarinas affronterà i temi centrali della portualità turistica in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione che si terrà il prossimo 16 settembre nella sede di Confindustria a Bari.
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