- Ieri il Senato della città-stato di Amburgo ha dato parere favorevole al piano di salvataggio e risanamento della compagnia armatoriale Hapag-Lloyd (inforMARE del 14 agosto 2009). Tale decisione potrebbe aprire la strada alla concessione dell'auspicato prestito pubblico del valore di 1,2 miliardi di euro soprattutto in considerazione del fatto che, per migliorare le condizioni per la concessione di tale prestito, gli azionisti di Hapag-Lloyd, cioè il gruppo tedesco TUI, che detiene il 43,33% del capitale della compagnia, e il consorzio Alber Ballin (costituito dall'amministrazione cittadina di Amburgo, da Kühne Holding, Signal Iduna, HSH Nordbank, M.M. Warburg Bank e HanseMerkur), che possiede il restante 56,67% di Hapag-Lloyd, hanno concordato di elevare il loro contributo al rafforzamento del capitale di Hapag-Lloyd da 750 milioni a 923 milioni di euro.
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- Inoltre l'amministrazione di Amburgo ha precisato che la garanzia sul prestito sarà divisa equamente tra il governo federale e la città anseatica. Tuttavia il contributo di Amburgo dovrà essere approvato dalla cittadinanza e il prestito sarà soggetto all'esame della Commissione Europea nell'ambito delle indagini sugli aiuti di Stato.
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- I dettagli finali del piano di ristrutturazione di Hapag-Lloyd, con particolare riferimento al suo valore - ha sottolineato il governo di Amburgo - sono comunque ancora oggetto di trattative tra le parti.
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