- Nei giorni scorsi a Bologna l'Interporto di Bologna ha firmato un protocollo di intesa con la tedesca bayernhafen Gruppe, società che gestisce terminal intermodali sul sistema fluviale Reno-Meno-Danubio situati a Aschaffenburg, Bamberg, Norimberga, Roth, Regensburg e Passau.
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- Obiettivo dell'accordo - ha spiegato la società interportuale italiana - è quello di influenzare le scelte logistiche dei sistemi industriali tedeschi e italiani spingendo il mercato ad utilizzare maggiormente il trasporto intermodale e valorizzando le potenzialità presenti negli interporti.
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- La società tedesca ha rilevato come l'attuale crisi economica renda necessario definire nuove reti europee di logistica e di creare collegamenti e servizi di trasporto merci tra i vari centri di tutta l'Europa, in particolare con l'Italia che nel 2008 è stata il principale partner commerciale della Germania con un valore del volume degli scambi di 18 miliardi di euro. Bayernhafen Gruppe ha ricordato che dall'aprile scorso esiste un collegamento ferroviario diretto tra il porto di Norimberga e Bologna con un treno operato da Italcontainer (gruppo Ferrovie dello Stato) che unisce i due centri in 15 ore.
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- La società inteportuale italiana ha sottolineato come, di fronte alla staticità del mercato e alla riconfigurazione logistica che sarà determinata dalla traiettoria di uscita dalla crisi, sia evidente la necessità da parte dell'Interporto di Bologna di costruire, anche in rapporto con operatori internazionali, nuove opportunità di traffico ferroviario altrimenti destinate al tutto gomma, con gli impatti ambientali ormai a tutti noti.
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