- Oggi il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa, ha ricevuto il presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato e il consiglio direttivo dell'associazione degli industriali vicentini ai quali ha presentato le principali attività del porto di Venezia, i futuri sviluppi e le peculiarità dei suoi terminal.
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- Nel corso dell'incontro Costa ha sottolineato come, per trasportare le merci da Vicenza a Shanghai, ci vogliano 37 giorni via Genova e 34 giorni via Venezia. Il dato - ha osservato - fa riflettere sull'importanza, e la convenienza di ri-orientare i traffici merci delle province venete verso il porto di Venezia, che potrà così diventare l'infrastruttura di riferimento per le aziende del nordest anche in virtù dei servizi feeder nel Mediterraneo operati delle maggiori compagnie di navigazione mondiali.
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- Inoltre Costa ha rilevato come il porto di Venezia, a differenza di quanto accade nel resto dell'Europa, sia l'unico porto che mantiene stabile la quota di container movimentati (contro i -33.8% di Barcellona, -17% di Rotterdam): sul totale dei 250.000 teu movimentati dal porto di Venezia nei primi otto mesi del 2009, quelli in export sono il 47%, con un andamento in controtendenza rispetto a qualche anno fa. Si registra infatti un aumento della quota di export di container pieni (+4.4% rispetto allo stesso periodo del 2008) che dal Veneto si muove verso l'estero, una tendenza mai registrata in passato che evidenzia nuovi percorsi commerciali dall'Europa alle economie emergenti (Oriente e Paesi della nuova Europa).
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- Il presidente degli Industriali di Vicenza ha riferito alcuni dati sul tessuto imprenditoriale che caratterizza la provincia di Vicenza e, in particolare, Zuccato ha sottolineato come la provincia di Vicenza sia ai vertici nazionali nel rapporto tra export e Pil provinciale e come il 30% del fatturato industriale vicentino, che nel 2007 è stato di 44 miliardi di euro, derivi dalle esportazioni (14 miliardi di euro), caratteristico punto di forza della piccola e media impresa del territorio.
- La proposta avanzata da Costa, accolta dalla delegazione vicentina, è stata quella di studiare insieme quali sono le nuove esigenze di export del territorio al fine di capire quali siano i Paesi di destinazione delle merci più richiesti dalle imprese del territorio. Si potrà così orientare in maniera proficua l'attivazione di nuove linee di trasporto marittimo, funzionali alle specifiche esigenze del mercato non solo vicentino, ma di tutto il nordest.
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