- Le tre principali società armatoriali giapponesi - Nippon Yusen Kaisha (NYK Line), Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line) - hanno archiviato il primo semestre dell'anno fiscale 2009, conclusosi lo scorso 30 settembre, con risultato operativo e risultato netto entrambi di segno negativo.
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- NYK Line ha totalizzato un passivo operativo di 37 ,06 miliardi di yen (411 milioni di dollari) ed un passivo netto di 29,35 miliardi di yen rispetto a risultati di segno positivo per 134,83 miliardi e 91,27 miliardi di yen nel periodo aprile-settembre del 2008. Il gruppo armatoriale ha quasi dimezzato i ricavi, che si sono attestati a 794,52 miliardi di yen (-44,0%).
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- La decisa contrazione del giro d'affari - ha precisato oggi NYK (ed è una spiegazione che vale anche per MOL e “K” Line) - è stata determinata principalmente dal calo registrato nel settore del trasporto di linea e del trasporto di rinfuse dovuto alla riduzione dei noli e dei volumi trasportati nel comparto dei container, all'indebolimento dei mercati sia dry bulk che tanker e alla diminuzione dei volumi di auto trasportate. Tali flessioni sono state parzialmente controbilanciate da una decisa riduzione dei costi (-37,1%).
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- Il gruppo MOL ha registrato un passivo operativo di 11 miliardi di yen ed un passivo netto di 10 miliardi di yen rispetto ad un utile operativo di 165 miliardi di yen ed un utile netto di 124 miliardi di yen nel primo semestre dell'anno fiscale 2008. I ricavi sono ammontati a 625 miliardi di yen (-42,9%), di cui 330 miliardi di yen (-44,5%) nel settore del trasporto di rinfuse e 216 miliardi di yen (-45,9%) in quello del trasporto dei container.
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- Fortemente negativi anche i risultati operativo e netto del gruppo “K” Line, attestatisi rispettivamente a -42,50 miliardi e -43,26 miliardi di yen contro risultati positivi per 74,73 miliardi e 51,16 miliardi di yen nel periodo aprile-settembre dello scorso anno. I ricavi sono diminuiti del 45,6% a 400,46 miliardi di yen.
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