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Il Consiglio di Stato olandese ha sbloccato i lavori di dragaggio del fiume Schelda
Soddisfazione dell'Autorità Portuale di Anversa e degli operatori del porto belga
13 gennaio 2010
Con una sentenza emessa oggi la sezione di diritto amministrativo del Consiglio di Stato olandese ha sbloccato i lavori di dragaggio relativi al corso occidentale del fiume Schelda respingendo le istanze contro l'esecuzione dell'opera motivate principalmente dal timore di possibili danni all'ambiente e all'attività di sfruttamento dei depositi di sabbia del fiume.
L'Autorità Portuale di Anversa e l'associazione imprenditoriale Alfaport Antwerpen, a cui fanno capo gli operatori e gli utenti dello scalo portuale belga, hanno espresso soddisfazione per tale decisione, che consente l'avvio dei lavori sulla parte olandese del fiume a completamento dei dragaggi e delle opere già portate a termine nelle Fiandre entro la scadenza di fine 2009 fissata dai trattati tra i due Paesi.
La Port Authority di Anversa ha ricordato che i lavori di dragaggio consentiranno alle navi con pescaggio fino a 13,1 metri (43 piedi) di raggiungere il porto belga indipendentemente dal livello di marea. Una volta che gli interventi saranno stati portati a termine - ha sottolineato l'ente portuale - sette delle dieci navi che attualmente devono attendere un determinato livello di marea per giungere in porto potranno invece arrivarvi con qualsiasi condizione di marea.
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Con una sentenza emessa oggi la sezione di diritto amministrativo del Consiglio di Stato olandese ha sbloccato i lavori di dragaggio relativi al corso occidentale del fiume Schelda respingendo le istanze contro l'esecuzione dell'opera motivate principalmente dal timore di possibili danni all'ambiente e all'attività di sfruttamento dei depositi di sabbia del fiume.
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