- Oggi il gruppo intermodale elvetico Hupac ha inaugurato un nuovo terminal di trasbordo nell'area portuale di Anversa. L'Hupac Terminal Antwerp (HTA) ha una capacità per 12 coppie di treni al giorno e consente l'ulteriore trasferimento del trasporto di merci dalla strada alla rotaia. I costi dell'investimento, pari a 22 milioni di euro, sono stati in parte finanziati dalla Confederazione Svizzera.
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- L'impianto, che di proprietà della filiale Hupac Intermodal BVBA di Anversa, è costituito da un settore per il check-in e da un modulo di trasbordo con cinque binari sotto gru e diverse corsie di marcia e parcheggio. Il terminal è in grado di approntare quotidianamente fino a dodici coppie di treni sino a 620 metri di lunghezza, pari ad una capacità di carico di 600 spedizioni stradali al giorno.
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- Nella fase iniziale l'HTA gestirà cinque coppie di treni al giorno con destinazione Basilea/Aarau e Busto Arsizio.
- Intanto Hupac ha archiviato quello che sarà ricordato come l'annus horribilis nella storia di oltre quarant'anni della società. Nel 2009, infatti, l'azienda svizzera ha registrato per la prima volta una flessione del traffico a due cifre avendo totalizzato un traffico complessivo pari a 607.284 spedizioni stradali trasportate, in diminuzione del 13,5% rispetto al 2008.
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- Il gruppo elvetico ha precisato che, dopo l'iniziale riduzione del traffico di circa il 25% nel primo trimestre, nel corso del 2009 l'andamento si è stabilizzato e negli ultimi mesi è stato registrato un piccolo incremento. «Complessivamente - ha rilevato il presidente del gruppo, Hans-Jörg Bertschi - siamo tornati ai volumi del 2006». Tuttavia, alla luce dell'entità della crisi - ha sottolineato - Hupac è comunque soddisfatta del risultato ottenuto: «rispetto ad altri settori di trasporto - ha spiegato Bertschi - ce la siamo cavata abbastanza bene».
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- Però le prospettive per il 2010 non sono esaltanti: Hupac ritiene che si verificherà solo un miglioramento modesto della situazione economica e prevede che il volume di traffico continuerà a rimanere al di sotto del livello precedente la crisi.
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- L'azienda elvetica ha reso noto di aver attuato misure per adeguare la capacità alla richiesta del mercato senza pregiudicare l'efficienza dei servizi. In particolare Hupac è intervenuta riprogrammando la frequenza dei treni, attuando una pianificazione flessibile delle risorse insieme alle ferrovie, decidendo il differimento di investimenti non prioritari, introducendo orari di lavoro ridotti nei terminal e applicando un programma congiunturale con le ferrovie e l'Ufficio Federale elvetico dei Trasporti.
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- Bertschi ha comunque confermato che il gruppo continuerà ad investire: lo scorso anno l'azienda ha speso oltre 60 milioni di franchi svizzeri in nuovo materiale rotabile e infrastrutture terminalistiche e per il 2010 sono previsti investimenti pari a circa 30 milioni di franchi svizzeri.
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Hupac - Andamento del traffico Numero di spedizioni stradali |
2009 |
2008 |
Var 08/09 |
Shuttle Net (TCNA) |
Transalpino via CH |
385.864 |
457.159 |
-15,6% |
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Transalpino via A |
21.082 |
13.843 |
52,3% |
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Totale transalpino
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406.946 |
471.002 |
-13,6% |
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Non transalpino |
190.340 |
214.778 |
-11,4% |
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Totale Shuttle Net
|
597.286 |
685.780 |
-12,9% |
Autostrada Viaggiante |
9.998 |
16.528 |
-39,5% |
Traffico totale |
607.284 |
702.308 |
-13,5% |
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