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Nel 2009 Kombiverkehr ha registrato un calo del 16% delle spedizioni
Possibile una lieve crescita nel 2010, «a patto che - ha spiegato Breuhahn - le società ferroviarie continuino a commisurare le loro tariffe e i loro servizi al mercato»
29 gennaio 2010
Nel 2009 l'operatore tedesco di trasporto combinato strada-rotaia Kombiverkehr ha operato 855.553 spedizioni, per un volume pari a 1.711.000 container da 20', con una diminuzione del 16% rispetto a 1.021.000 spedizioni (2.043.000 teu) nell'anno precedente. Tale calo - ha spiegato il general manager dell'azienda, Robert Breuhahn - «è doloroso, ma la flessione dei volumi trasportati è prima di tutto il riflesso dei problemi di industrie importanti come quella dell'auto, quella chimica e quella siderurgica».
Kombiverkehr ha registrato qualche segnale di miglioramento del mercato nella seconda parte del 2009. «Dallo scorso autunno - ha confermato Breuhahn - abbiamo avvertito una ripresa della domanda su alcune direttrici, sia nazionali che internazionali, e nell'ultimo trimestre alcune rotte hanno registrato dati anche migliori rispetto a quelli dell'anno precedente ed effettivamente, nei mercati verso cui sarà indirizzato il nostro sviluppo futuro, nell'intero periodo annuale abbiamo registrato una consistente crescita».
«Nel 2010 - ha aggiunto Breuhahn - potremo vedere una lieve crescita nei volumi complessivi delle spedizioni a patto che le società ferroviarie continuino a commisurare le loro tariffe e i loro servizi al mercato». Secondo Kombiverkehr, infatti, lo scorso anno molti operatori ferroviari hanno mantenuto le tariffe a livelli ragionevoli e nel contempo hanno migliorato la puntualità dei servizi. È evidente che la direzione verso una maggiore efficienza ed economicità dei servizi ferroviari è una strada irrinunciabile da percorrere affinché l'attività commerciale dell'azienda tedesca possa avere successo: «per molti dei nostri clienti - ha ammesso Breuhahn - questi sono elementi chiave per indurli a sceglierci».
Breuhahn ha detto che quest'anno Kombiverkehr farà particolare affidamento sulla potenziale crescita di due mercati: quello turco e quello olandese, che - ha precisato - nel 2009 hanno mostrato un andamento positivo nonostante la crisi. Lo scorso anno in Turchia l'azienda tedesca ha acquisito nuovi clienti ed ha raddoppiato i volumi trasportati da e per Istanbul, mentre in Olanda ha incrementato del 30% i volumi trasportati via ferrovia da e per Rotterdam.
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