- Oggi a Genova è stata inaugurata la nuova sede operativa della società consortile SIIT (Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati e le Tecnologie) nella quale sono attivi nove laboratori di ricerca: tre trasversali (tecnologie e processi hardware; tecnologie e processi software; grid computing) e sei verticali (automazione/energia; automazione/robotica; automazione/trasporti; sicurezza; infomobilità; salute).
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- La nuova sede, realizzata nell'area di Campi con un investimento di quasi sette milioni di euro, si sviluppa su oltre duemila metri quadrati di superficie distribuita su tre livelli con annessi spazi esterni. «L'inaugurazione di questa sede - ha detto il presidente di SIIT Scpa, Ezio Andreta - ha tre importanti significati. I nuovi laboratori di ricerca saranno innanzitutto un sito di cooperazione, elemento fondamentale per evitare il declino delle imprese liguri. In secondo luogo garantiranno produzione di conoscenza senza la quale non ci può essere innovazione e, da ultimo ma non meno importante, avranno lo scopo di attrarre cervelli in grado di garantire un futuro per le nostre industrie».
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- L'obiettivo dei nuovi laboratori di ricerca, la cui creazione è stata possibile grazie all'accordo di programma sancito nel 2005 tra Regione Liguria, ministero dell'Economia e ministero dell'Università e della ricerca scientifica, è quello di dare vita ad una comunità di esperti del mondo dell'industria e della ricerca che, per la prima volta, si troveranno ad operare su basi allargate, stabili e permanenti, collaborando a iniziative congiunte.
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- «Gli elementi che contraddistinguono il SIIT dagli altri circa quaranta Distretti italiani che nel frattempo sono sorti e stanno operando - ha spiegato l'amministratore delegato di SIIT Scpa, Remo Pertica - sono molteplici. Tra questi direi: la presenza di quasi tutte le grandi industrie del nostro territorio, una moltitudine di Pmi che cominceranno a lavorare con la grande industria, la varietà di temi e di tecnologie da sviluppare (aeronautica, trasporto ferroviario, cantieristica, comunicazioni, sicurezza, salute, Ict, robotica e automazione) e, infine ma non meno importante, l'opportunità che SIIT offre ai nostri giovani di essere assunti dall'industria o continuare la carriera universitaria».
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