- Ieri notte . La sua figura è diventata riferimento per il mondo portuale livornese nel 1963, quando venne eletto console dell'allora Compagnia Lavoratori Portuali, Compagnia che ora gli tributa un commosso riconoscimento non solo per le sue qualità di leader, di grande oratore e per il merito di aver compiuto grandi scelte per lo sviluppo del porto e per l'intera comunità portuale, ma soprattutto come grande uomo, generoso, tenace, forte, nemico delle avarizie, delle perplessità e delle titubanze.
-
- La Compagnia ricorda l'impegno di Italo Piccini, che ha fatto crescere l'organizzazione dei lavoratori portuali e ha dato un contributo essenziale all'inserimento a pieno titolo della Compagnia nella vita sociale e politica della città. Vanno a lui - ricorda la Compagnia - le scelte che hanno fatto di Livorno un porto all'avanguardia, in primis l'intuizione del container e la nascita di una vera e propria “cooperativa impresa” - la CILP, di cui fino all'ultimo, nonostante la malattia, Italo Piccini ha continuato a ricoprire il ruolo di amministratore delegato - braccio attraverso il quale la Compagnia partecipa ai vari terminal del porto.
|