- inforMARE - Nel periodo giugno-agosto di quest'anno, trimestre in cui si condensa gran parte dell'attività crocieristica annuale, il gruppo statunitense Carnival Corporation ha ampiamente compensato il calo dei risultati registrato nel corrispondente periodo del 2009, anche se le performance sono risultate inferiori rispetto a quelle totalizzate nel periodo giugno-agosto del 2008 e del 2007.
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- Il gruppo crocieristico americano ha chiuso il periodo giugno-agosto del 2010 con un utile netto di 1,3 miliardi di dollari su ricavi per oltre 4,4 miliardi di dollari, con incrementi rispettivamente del 21,4% e del 6,9% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 1,4 miliardi di dollari (+17,2%).
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- «Nonostante il perdurare delle preoccupazioni di ordine economico - ha commentato oggi il presidente e CEO di Carnival, Micky Arison - i prezzi delle crociere sono rimasti elevati a ridosso della data di partenza premiando i consumatori che hanno prenotato in anticipo. Abbiamo beneficiato di un'elevata domanda per tutti i nostri prodotti nel corso del periodo di alta stagione estivo». Arison ha precisato che nel periodo i revenue yields generati dai marchi nordamericani del gruppo sono aumentati più del 10% e quelli totalizzati dai marchi europei sono cresciuti dell'1% a dollaro costante. Arison prevede che la crescita proseguirà nel 2011 in considerazione dell'elevato livello delle prenotazioni e del recupero dell'economia.
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- Il gruppo ha archiviato il periodo dicembre 2009 - agosto 2010 con un utile netto di 1,7 miliardi di dollari su ricavi per 10,7 miliardi di dollari, in crescita dell'8,3% e del 7,7% sul corrispondente periodo dell'esercizio finanziario precedente. L'utile operativo si è attestato a 2,0 miliardi di dollari (+7,8%). (iM)
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