- inforMARE - In un comunicato unitario le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno ricordato l'impegno delle tre organizzazioni sindacali, assieme a Provincia di Genova, Confitarma , Assagenti, Stella Maris, affinché anche ai marittimi venga offerta la possibilità reale di votare quando imbarcati.
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- «Il voto ai marittimi in passato, non solo per il sindacato, ma anche per il Comitato Seagull, movimento fondato da Rajna Junakovic - hanno ricordato - è stato uno degli obiettivi strategici per dare dignità e parità di diritti ai marittimi. Con la nuova normativa che ha introdotto il voto per gli italiani residenti all'estero e per i militari in missione, l'impegno per dare ai naviganti questa possibilità, è ripreso. Il progetto, avviato dal senatore Di Giovan Paolo e dalla senatrice Pinotti (PD), ha avuto il consenso trasversale dei partiti sia di governo che di opposizione. Il percorso legislativo è stato avviato al Senato ed il 12 ottobre 2010 vi è stata l'audizione in Commissione Affari costituzionali, relatore il senatore Boscetto (PDL). Il relatore ha sottolineato l'importanza e l'urgenza di avere una legge che riconosca ai marittimi imbarcati il diritto di voto. Rispetto al testo, ha chiarito come siano necessari alcuni approfondimenti».
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- Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, in vista della prosecuzione del ciclo delle audizioni, hanno espresso l'auspicio che al più presto si giunga all'approvazione di una legge sulla materia. (iM)
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