- inforMARE - Nel terzo trimestre di quest'anno il gruppo crocieristico americano Royal Caribbean Cruises ha ampiamente recuperato il terreno perso nel corrispondente periodo del 2009 chiudendo il trimestre con un utile netto di 356,8 milioni di dollari su ricavi per 2.060,7 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente del 54,9% e del 16,8% su 230,4 milioni di dollari e 1.763,5 milioni di dollari registrati nel terzo trimestre del 2009 (risultati, questi ultimi, in calo del 44,1% e del 14,5% rispetto al terzo trimestre 2008). L'utile operativo è ammontato a 445,5 milioni di dollari, in crescita del 45,2% rispetto a 306,8 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2009 (periodo nel quale il risultato operativo era diminuito del 33,6% rispetto al terzo trimestre del 2008).
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- Nei primi nove mesi del 2010 la compagnia crocieristica ha totalizzato un utile netto di 504,8 milioni di dollari su ricavi per 5.148,0 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente del 217,3% e del 16,0% sui primi nove mesi dello scorso anno. L'utile operativo si è attestato a 680,9 milioni di dollari (+67,7%).
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- Commentando oggi tali risultati il presidente e amministratore delegato del gruppo, Richard D. Fain, ha evidenziato come queste performance confermino che la domanda per i diversi brand del gruppo crocieristico (Royal Caribbean International, Celebrity Cruises, Pullmantur, Azamara Club Cruises e Croisières de France) è molto elevata e stabile e come i risultati delle nuove navi inserite nella flotta del gruppo siano eccellenti così come risulti efficace il controllo dei costi operato dal management. «L'economia - ha rilevato Fain - è ancora in una fase difficile, ma anche di fronte a tali turbolenze le nostre prospettive sono molto incoraggianti». (iM)
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