- Oggi il presidente di Assologistica, Nereo Paolo Marcucci, ha inviato al sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, una lettera - che pubblichiamo di seguito - in merito alla disciplina dei tempi di attesa dei veicoli ai fini del carico e dello scarico e, in particolare, sui periodi di franchigia e gli indennizzi dovuti per il ritardo in tali operazioni nei porti, interporti e terminal ferroviari.
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- Evidenziando la complessità della materia, Marcucci ha manifestato meraviglia e preoccupazione circa l'ipotesi di dare applicazione già dal prossimo 1° gennaio 2011 alla disciplina dei tempi di attesa ai fini del carico e dello scarico così come definita dalla legge n. 127 del 4 agosto 2010 ed ha sollecitato un chiarimento in merito.
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- Al Sottosegretario di Stato
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Dott. Bartolomeo Giachino
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Ministero Infrastrutture e Trasporti
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Viale Del Policlinico 2
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00191 -Roma
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- Anticipazione fax 06 / 98953641
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- Milano, li 16.11.2010
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- Caro Sottosegretario, Caro Mino,
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- Sono certo che comprenderai, nonostante la correntezza e la cordialità dei rapporti della quale Ti sono particolarmente grato, la mia necessità come Presidente di Assologistica di formalizzare la posizione associativa a proposito dell'applicazione della Legge 127/2010.
- Fermo restando l'apprezzamento per la Tua designazione della nostra Associazione nell'Osservatorio sulle attività di autotrasporto e la più assoluta fiducia nel nostro Rappresentante Dr, Aldo Rosada, mi preme sottolineare la necessità che per quanto concerne l'applicazione delle previsioni di cui ai commi 2 e 3 dell'Art. 6 bis del D.Lgvo n. 286/2005 così come modificato dalla Legge 4.08.2010 n. 127 relativamente ai periodi di franchigia ed agli indennizzi dovuti per il ritardo nelle operazioni di carico e scarico nei porti, interporti e terminal ferroviari, si proceda tenendo conto della complessità della materia e quindi nel più assoluto rispetto delle previsioni normative.
- Ritengo si debba ricordare, a chi preme per la sua applicazione, che proprio a causa della complessità dell'argomento e del coinvolgimento di una pluralità di soggetti pubblici e privati nelle operazioni portuali, interportuali e ferroviarie tutti convenimmo sulla necessità che la regolamentazione e la quantificazione dell'indennizzo dovessero avvenire attraverso accordi di programma con le amministrazioni e gli enti competenti promossi dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a valle o di accordi volontari o, trascorsi nove mesi dall'approvazione della Legge, definiti dall'Osservatorio.
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- Essendo a conoscenza dell'avvio in Confetra del confronto tra le parti coinvolte per la realizzazione di un eventuale accordo volontario e del fatto che l'Osservatorio non abbia ancora definito una propria autoregolamentazione sulle modalità attraverso le quali vengono assunte le decisioni, apprendo con grande meraviglia e con qualche preoccupazione che si ritiene di poter dare applicazione alle previsioni di cui alle Legge 127 /2010 fin dal 1° gennaio 2011.
- Sono certo che si tratta di una incomprensione e di un mio limite di conoscenza ma, come sempre, conto sulla Tua sensibilità per un chiarimento al più presto possibile.
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- Con stima e grande fiducia
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Il Presidente Nereo Paolo Marcucci |
- Associazione Italiana Imprese di Logistica, Magazzini Generali, Magazzini Frigoriferi, Terminalisti Portuali, Interportuali ed Aeroportuali
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