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UIR, cinque azioni prioritarie per definire una politica industriale della logistica
Chiesta al governo la rapida approvazione di un piano per la logistica equilibrato
3 dicembre 2010
inforMARE - Secondo l'Unione Interporti Riuniti (UIR) sono cinque le azioni prioritarie necessarie per definire una politica industriale della logistica. Le ha elencate il presidente dell'associazione, Alessandro Ricci, nella relazione che pubblichiamo nella rubrica “Forum dello Shipping e della Logistica” e che è stata presentata all'assemblea nazionale dell'associazione tenutasi mercoledì scorso a Roma. Le iniziative prioritarie consistono nella riorganizzazione dell'offerta logistica, nella trasformazione della domanda logistica, nella concentrazione delle piattaforme in piastre logistiche, nella riqualificazione degli insediamenti immobiliari per la logistica e nella definizione di un nuovo quadro normativo per il settore.
All'appuntamento annuale dell'UIR hanno partecipato i presidenti di Federtrasporto, Assologistica, Assoporti e Assofer, nonché Angelo Maria Cicolani, membro della Commissione Lavori Pubblici del Senato, Silvia Velo, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, e Bartolomeo Giachino, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti.
L'associazione ha reso noto che dal confronto è emersa un'omogeneità e una condivisione di intenti e strategie da parte delle più significative rappresentanze del panorama logistico nazionale che congiuntamente chiedono al governo la rapida approvazione di un piano per la logistica equilibrato, che riconosca pari dignità a tutte le infrastrutture di trasporto funzionali all'intermodalità e circoscriva opportuni interventi finanziari sulla base di criteri che realmente saranno in grado di attivare processi di cambiamento. (iM)
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