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Costa Crociere sostituisce gli scali in Egitto, Tunisia e Israele
I cambiamenti - ha spiegato la compagnia - sono dovuti alla necessità di anticipare, pianificare e assicurare la migliore qualità possibile nello svolgimento delle numerose e complesse operazioni tecniche e marittime
8 marzo 2011
A seguito dei disordini verificatisi nelle ultime settimane in numerose nazioni del Nord Africa e del Medio Oriente la compagnia crocieristica italiana Costa Crociere ha deciso per quest'anno alcune modifiche dei propri itinerari nel Mediterraneo sostituendo gli scali in Tunisia, Egitto e Israele.
Costa Crociere ha spiegato oggi che «i cambiamenti sono dovuti alla necessità della compagnia di anticipare, pianificare e assicurare per l'intera stagione la migliore qualità possibile nello svolgimento delle numerose e complesse operazioni tecniche e marittime. Inoltre - ha sottolineato - la compagnia è decisa a garantire a tutti i suoi ospiti la massima tranquillità e serenità che si aspettano da una crociera Costa, cercando di ridurre al minimo, per quanto possibile, qualsiasi cambiamento di scalo dell'ultimo minuto».
In particolare, per l'intera stagione 2011 tutte le crociere di sette giorni nel Mediterraneo di Costa Concordia, Costa Serena e Costa Magica che comprendevano uno scalo giornaliero a Tunisi cambieranno itinerario sostituendo l'approdo tunisino con Malta, Palma de Maiorca e Cagliari. Inoltre tutti gli itinerari nel Mediterraneo che comprendevano originariamente scali ad Alessandria, Haifa e Ashdod saranno modificati offrendo scali alternativi, di equivalente fascino e interesse culturale come Limassol, Rodi e gli scali turchi di Marmaris, Alanya e Antalya.
Costa Crociere ha confermato tutti gli scali previsti in Egitto, Tunisia e Israele per la stagione 2012 così come sono stati presentati nel catalogo annuale 2012 già lanciato in tutto il mondo lo scorso 15 febbraio.
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