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Il Board di Forth Ports esorta gli azionisti ad accettare l'offerta di takeover di Arcus
Il gruppo portuale britannico ha archiviato il 2010 con un utile netto di 45,1 milioni di sterline (+21,6%)
22 marzo 2011
Il consiglio di amministrazione dell'azienda portuale britannica Forth Ports ha deciso all'unanimità di esortare gli azionisti della società ad accettare l'offerta di takeover avanzata da Arcus European Infrastructure Fund 1 ( del 7 marzo 2011).
«L'offerta della Arcus - ha spiegato oggi il presidente di Forth Ports, David Richardson - offre agli azionisti di Forth Ports l'opportunità di convertire il loro investimento in contanti sulla base di un prezzo equo. Inoltre è confortante che questa società scozzese di successo continuerà ad essere guidata dalla Scozia. Forth Ports è orgogliosa della sua storia e sono fiducioso che la società e i suoi dipendenti possano continuare ad avere successo sotto una motivata proprietà privata».
Simon Gray, partner di Arcus, ha confermato che Forth Ports costituirà un ulteriore prezioso tassello del portafoglio di investimenti di Arcus nel settore infrastrutturale europeo e che «Arcus si impegna a mantenere il ruolo di Forth Ports quale operatore portuale britannico chiave con sede in Scozia e a lavorare con i suoi clienti, i suoi dipendenti e il suo management per il proseguimento del successo della società».
L'offerta, che valuta complessivamente Forth Ports circa 760 milioni di sterline (tra capitale emesso e da emettere), è stata formulata oggi ufficialmente da Otter Ports, nuova società integralmente controllata da Arcus European Infrastructure Fund 1.
Intanto il gruppo Forth Ports ha archiviato il 2010 con un utile netto di 45,1 milioni di sterline su ricavi per 181,9 milioni di sterline, con incrementi rispettivamente del 21,6% e del 4,6% sull'esercizio annuale precedente. L'utile operativo è ammontato a 69,5 milioni di sterline (+72,5%) e l'utile ante imposte a 56,3 milioni di sterline (+19,8%).
Lo scorso anno i ricavi del gruppo derivanti dalle sole attività portuali sono cresciuti del 2% a 157,4 milioni di sterline. Tale incremento è effetto principalmente dell'acquisizione del 50% del capitale azionario della società Ocean Terminal Ltd. (OTL), ceduto dalla Uberior Ventures Ltd. (filiale della Bank of Scotland), che è avvenuto alla fine del 2009 e di cui Forth Ports è divenuta unica proprietaria.
Nel 2010 il traffico portuale movimentato dal gruppo britannico è stato di 20,9 milioni di tonnellate (+5%) con esclusione dei terminal petroliferi di Hound Point e Braefoot Bay nei quali è ammontato a 23,5 milioni di tonnellate rispetto a 26 milioni di tonnellate nel 2009. Complessivamente lo scorso anno il traffico ha totalizzato quindi 44,4 milioni di tonnellate (-3,5%).
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