- Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con parere positivo della Terza Sezione, ha dato il via libera definitivo alla realizzazione della piattaforma container del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk a Vado Ligure. Il progetto è stato approvato da tutti gli enti locali con l'eccezione del Comune di Vado, che espresso parere contrario all'opera.
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- «Il progetto - ha dichiarato il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza - è stato votato e approvato a parere unanime e favorevole da tutti i componenti del Consiglio Superiore, dalla Regione e dall'amministrazione provinciale rappresentata da me e dall'assessore Paolo Marson. Il Comune di Vado ha invece espresso parere contrario e si è anche riservato di chiedere copia degli atti poiché ha avanzato delle riserve rispetto alla procedura e rispetto al fatto di non aver avuto della documentazione».
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- Vaccarezza ha rilevato che, con l'approvazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, «si conclude una vicenda “lunga e tortuosa” che ci consentirà di vedere un investimento di favolosa rilevanza per la nostra provincia ed in particolare per Vado Ligure. Il progetto - ha spiegato - offre un'immensa opportunità di sviluppo sia oggi, durante gli anni di costruzione, che domani grazie ai posti di lavoro diretti che si verranno a creare. Pur comprendendo il fatto che il Comune di Vado si faccia portavoce delle ansie e delle paure di chi a Vado Ligure vive, vorrei che tutti comprendessero che il progetto è ambientalmente buono e che la straordinaria portata di questo investimento avrà un ritorno economico importante, non solo grazie ad un imprenditore privato ma anche grazie al governo che, in questa operazione, ha investito 150 milioni di euro».
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- Alla riunione di ieri a Roma era presente anche il senatore Franco Orsi (PdL) che ha sottolineato come l'approvazione del progetto abbia come presupposto «l'approvazione del decreto Milleproroghe, grazie al quale - ha precisato - i liguri sono riusciti a fare un'adeguata lobby poiché, da quel decreto, è arrivata la copertura finanziaria dei 150 milioni di euro senza i quali l'avvio dell'opera non sarebbe stata assolutamente pensabile».
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- I lavori saranno realizzati dall'associazione temporanea di imprese costituita da Maersk, Grandi Lavori Fincosit e Technital ( dell'8 giugno 2007 e 26 febbraio 2010).
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