- Oggi una delegazione spagnola della Scuola Europea di Short Sea Shipping, guidata dal direttore Eduard Rodés e dal presidente Sixte Cambra, che è presidente dell'Autorità Portuale di Barcellona, è giunta a Genova per una visita al porto del capoluogo ligure e per una riunione del proprio comitato direttivo che è composto da rappresentati delle Autorità Portuali di Barcellona, Genova e Civitavecchia nonché delle società di navigazione Grandi Navi Veloci (GNV) e Grimaldi Group che operano servizi di linea per merci e passeggeri tra l'Italia e la Spagna.
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- La visita è stata occasione per un confronto tra i sistemi di governance dei porti di Genova e Barcellona. Il presidente dell'Autorità Portuale genovese, Luigi Merlo, ha sottolineato come il modello di organizzazione portuale adottato in Spagna sia da prendere ad esempio. La nazione iberica ha assegnato infatti in misura crescente forme di autonomia alle Autorità Portuali alle quali, con la legge di riforma adottata lo scorso anno, è stata garantita quell'autonomia finanziaria che gli enti portuali italiani invocano da alcuni anni ( del 25 maggio 2010).
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- Il porto di Barcellona - ha confermato Sixte Cambra, che ha assunto l'incarico di presidente dell'ente portuale spagnolo lo scorso 25 gennaio - realizza investimenti attraverso un sistema finanziariamente autonomo. La Port Authority catalana reperisce tali risorse attraverso il proprio cash flow, che è di circa 80-90 milioni di euro all'anno, e attraverso il ricorso a prestiti elargiti dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), nei cui confronti è indebitata per 490 milioni di euro.
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- Nel periodo 2000-2015 gli investimenti nel porto di Barcellona ammontano a quattro miliardi di euro, di cui la metà provenienti dall'Autorità Portuale e metà dai privati. Tra oggi e il 2015 l'ente portuale catalano investirà 500 milioni di euro e altrettanti investimenti saranno effettuati dal settore privato, tra cui figura quello del gruppo Hutchison Port Holdings (HPH) per il nuovo container terminal che sarà realizzato al Muelle Prat ( del 19 ottobre 2010).
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