- Compagnia Italiana di Navigazione (CIN), l'alleanza costituita dagli armatori Gianluigi Aponte (compagnie MSC, SNAV e GNV), Emanuele Grimaldi (gruppo Grimaldi) e Vincenzo Onorato (Moby Lines), ha intenzione di ritirarsi dalla corsa per l'acquisizione della compagnia pubblica Tirrenia, gara di cui CIN di è risultata in pratica vincitrice essendo rimasta l'unica partecipante ( del 19 maggio 2011). Il proposito, che se trasformato in decisione determinerebbe un clamoroso ulteriore fallimento della procedura di privatizzazione della compagnia, è stato anticipato da Vincenzo Onorato al quotidiano “La Nuova Sardegna”.
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- «Dall'affare Tirrenia - ha dichiarato il presidente di Moby al giornale sardo - ci tiriamo fuori. Non ci sono più le condizioni, per andare avanti. E c'è un colpevole: la follia della Regione Sardegna».
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- La Regione Sardegna ha infatti stabilito di affidare l'effettuazione di collegamenti marittimi tra l'isola e il continente alla Saremar, compagnia che faceva parte del gruppo Tirrenia e la cui proprietà - nelle fasi della privatizzazione - è stata trasferita all'ente regionale sardo. La scorsa settimana il presidente dell'ente regionale, Ugo Cappellacci, insieme con l'assessore ai Trasporti Christian Solinas ha presentato le nuove rotte della Saremar, che dal 15 giugno attiverà i servizi tra i porti di Civitavecchia e Golfo Aranci e tra Vado Ligure e Porto Torres ( del 20 maggio 2011).
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- Alla domanda di Umberto Aime de “La Nuova Sardegna” su cosa è cambiato rispetto a prima, è «che la flotta sarda - ha replicato Onorato - proprio non ci va giù. È inaccettabile, per noi - ha precisato - che abbiamo investito 380 milioni, che volevano salvare 1.500 posti di lavoro ed evitare ai sardi di restare isolati quest'inverno».
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