Royal Caribbean punta ad un'ulteriore crescita a Genova e in Italia

Domani nel porto di Genova arriverà Mariner of the Seas, nave ammiraglia del gruppo Royal Caribbean Cruises Ltd. (RCCL), che giungerà per la prima volta in Italia per effettuare fino al prossimo 3 settembre sette crociere di sette notti nel Mediterraneo occidentale con partenza dallo scalo del capoluogo ligure e toccate a Cannes, Ajaccio, Barcellona, Palma di Maiorca e Civitavecchia, per un totale di circa 30.000 passeggeri movimentati nel porto genovese.

Genova sarà il principale porto d'imbarco di Mariner of the Seas non solo per i passeggeri liguri, ma anche per coloro che provengono dalle regioni limitrofe, in particolare dal Nord Italia, e dall'estero, per un giro d'affari sul capoluogo ligure generato dai soli passeggeri in transito che si aggirerà intorno ad un milione di euro. Cifra destinate a crescere già a partire dal 2012 quando saranno 14 le partenze di Mariner of the Seas da Genova, per un totale di oltre 60.000 passeggeri movimentati da una sola nave.

La nuova attività dell'ammiraglia del gruppo Royal Caribbean, che è la quinta e ultima gemella di Classe Voyager (140.000 tonnellate di stazza lorda), è stata presentata oggi a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, da Lina Mazzucco, direttore generale RCL Cruises LTD Italia, che ha illustrato le molte novità della compagnia su Genova per il biennio 2011-2012 e l'importante partnership della compagnia con la Fondazione Telethon che prevede una serie di iniziative a sostegno della ricerca di Telethon sulle malattie genetiche. All'incontro erano presenti rappresentanti delle istituzioni tra cui Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, e Luigi Merlo, presidente dell'ente portuale genovese.

«È per me particolare motivo d'orgoglio - ha detto Lina Mazzucco - poter annunciare il primo imbarco di una nave Royal Caribbean International da Genova, sede della nostra compagnia in Italia. L'arrivo di Mariner of the Seas testimonia la fiducia che il nostro gruppo ripone sul mercato italiano. Dal mio ingresso in azienda abbiamo assistito ad un costante incremento della presenza della nostra compagnia, leader globale, nel nostro Paese. L'elezione di un nuovo porto di scalo al Nord è una pietra miliare nell'evoluzione delle strategie aziendali e testimonia gli sforzi compiuti in questi anni dall'amministrazione e dall'Autorità Portuale e Marittima di Genova nello sviluppo delle infrastrutture e della qualità ricettiva del porto e della città tutta».

«La stagione genovese che sta per cominciare - ha aggiunto Lina Mazzucco - sarà per Royal Caribbean una chiave di volta: il nuovo home port conferma la crescente attenzione di Royal Caribbean nei confronti del mercato italiano e si rivela una scelta vincente perché ci permette di attingere all'intero bacino del Nord Italia in maniera più completa ed efficace. Dal 2006, quando la prima nave di classe Voyager è stata posizionata in Mediterraneo, ad oggi sono stati molti gli investimenti fatti nel nostro Paese, che via via ha visto aumentare il numero delle navi dedicate ai nostri ospiti, così come il numero dei porti inseriti nella programmazione e il numero degli scali per porto. Né siamo intenzionati a fermarci: grosse novità ci attendono anche l'anno prossimo, con Genova che si riconfermerà protagonista della nostra programmazione al Nord con 14 scali confermati, con nuovi porti d'imbarco anche a Sud (Messina e Bari) e con le crociere di sette notti in Nord Europa, che proporremo ai nostri ospiti con nuovi comodi pacchetti fly & cruise».

La stagione ligure del gruppo Royal Caribbean è iniziata lo scorso 18 maggio da La Spezia con Grandeur of the Seas, seguita da Adventure of the Seas, e dalle navi di altri marchi del gruppo RCCL - Azamara Journey di Azamara Club Cruises e le due navi di Classe Solstice di Celebrity Cruises, Celebrity Solstice e la nuova ammiraglia Celebrity Silhouette - per un totale di oltre 42.000 passeggeri in transito nel porto spezzino da maggio ad ottobre. Dal canto loro Santa Margherita e Portofino vedranno fare scalo fino a settembre le due navi dell'esclusiva flotta Azamara Club Cruises, Azamara Journey (uno scalo a Santa Margherita e cinque a Portofino) e Azamara Quest (quattro scali a Portofino).

Nel corso dell'incontro è stata annunciata anche la realizzazione di una prima ricerca dell'Osservatorio Crocieristico Territoriale Italiano: un nuovo progetto commissionato da Royal Caribbean alla Facoltà di Economia dell'Università di Genova che è finalizzato a stimare la creazione di valore dell'attività crocieristica sul porto e sulla città e la loro valorizzazione nel mondo da parte di RCCL.

L'Osservatorio Crocieristico Territoriale Italiano, composto da un gruppo di ricercatori dell'ateneo aventi competenze economico-manageriali, avrà il compito di stimare il valore degli scali di RCCL per i territori toccati, sia come transito sia come punto di imbarco/sbarco nell'ambito di un itinerario crocieristico. La ricerca si proporrà di chiedere ai crocieristi che da domani al 3 settembre circoleranno come passeggeri in transito o come passeggeri che si imbarcano o sbarcano a Genova i seguenti profili: le diverse categorie di spesa (hotel, food and beverage, shopping, escursioni, ecc.); i siti turistici scelti; la percezione di qualità della città, il livello di soddisfazione della stessa, e il potenziale “passaparola” rispetto ad amici e conoscenti. Oltre a ciò il progetto intende comunque stimare le spese che direttamente RCCL effettua sul territorio locale e che alimentano un forte indotto portuale, terziario e tecnico.

Il progetto di ricerca verrà esteso di anno in anno ad altri porti italiani scalati da RCCL, configurandosi così come un vero Osservatorio permanente sulla valorizzazione dei territori toccati dalle crociere. I primi risultati della ricerca 2011 verranno presentati alla fine della stagione crocieristica per la città di Genova.