- Lo scorso anno il traffico dei passeggeri e degli automezzi trasportato dalla flotta della greca Anek Lines si è ridotto sensibilmente rispetto al 2010. La compagnia ha imbarcato infatti 2,4 milioni di passeggeri rispetto a 2,7 milioni nell'anno precedente. I camion e le autovetture sono ammontati rispettivamente a 193mila e 380mila unità contro 255mila e 447mila nel 2010.
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- Anek ha spiegato che nel 2011 il perdurare della recessione nell'eurozona, e in particolare in Grecia dove il governo ha assunto severe misure per tagliare la spesa pubblica che hanno prodotto un aumento della disoccupazione e quindi una riduzione dei consumi, ha avuto un forte impatto negativo sul settore del trasporto marittimi di passeggeri. A ciò si è sommato il continuo aumento del costo del fuel, con un prezzo medio salito più del 28% dal 2010 al 2011, e una diminuzione del traffico commerciale determinata dalla crisi economica e dalla contrazione dei consumi.
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- Tali gravi difficoltà si riflettono nel bilancio 2011 della compagnia greca, che mostra un calo del 7,4% dei ricavi scesi a 243,6 milioni di euro rispetto a 263,1 milioni di euro nell'esercizio 2010. I ricavi del trasporto marittimo nazionale si sono attestati a 122,1 milioni di euro (137,1 milioni di euro nel 2010), mentre quelli del trasporto internazionale, che includono entrate straordinarie dal noleggio di navi, sono stati pari a 116,2 milioni di euro (121,0 milioni).
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- L'utile lordo del 2011, nonostante la flessione del volume d'affari e l'aumento del costo del combustibile, è cresciuto da 22,4 milioni di euro nel 2010 a 36,7 milioni di euro nel 2011 grazie alla considerevole diminuzione del costo delle vendite, scese a 206,9 milioni di euro rispetto a 240,8 milioni di euro nel 2010. Anek ha precisato che il taglio del costo delle vendite è principalmente attribuibile alle economie di scala realizzate dalle attività in joint venture sulle tratte per Heraklion ed Ancona (in atto dal maggio 2011 con il gruppo greco Attica per la rotta internazionale Patrasso - Igoumenitsa - Ancona e per la rotta nazionale Pireo - Heraklion) e grazie ad una più efficace gestione degli oneri per operare la flotta.
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- Nel 2011 l'EBITA è stato positivo per 12,3 milioni di euro rispetto ad un passivo di 11,4 milioni di euro nel 2010. Anek ha archiviato il 2011 con una perdita netta di 22,9 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 89,7 milioni di euro nell'anno precedente (esercizio che includeva proventi straordinari per 47,5 milioni di euro).
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