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La Bulgaria sollecita le imprese austriache ad investire nei porti del Danubio
Stiamo lavorando - ha spiegato il ministro Moskovski - ad una serie di contratti di concessione per i porti, tra cui Ruse, Vidin, Lom, Nikopol e Tutrakan
4 aprile 2012
Intervenendo oggi al Vienna Economic Forum, in corso a Sofia, il ministro dei Trasporti e delle comunicazioni della Bulgaria, Ivaylo Moskovski, ha auspicato che gli investitori austriaci dimostrino interesse ad acquisire concessioni per sviluppare i porti bulgari sul Danubio.
«Fino ad ora - ha dichiarato il ministro - c'è stata un'ottima cooperazione con gli investitori austriaci e spero che in futuro diventerà sempre maggiore il loro interesse nel nostro Paese». Moskovski ha ricordato in particolare l'intervento di imprese austriache nelle opere di ammodernamento delle linee ferroviarie Septemvri-Plovdiv e Dimitrovgrad-Svilengrad.
«Stiamo lavorando - ha proseguito il titolare del dicastero bulgaro - ad una serie di contratti di concessione per i porti sul Danubio, tra cui Ruse, Vidin, Lom, Nikopol e Tutrakan. Data l'importanza del Danubio per Austria, la speranza è che queste strutture possano attrarre investimenti da questa nazione».
«Attrarre investimenti esteri - ha spiegato Ivaylo Moskovski - è una delle principali priorità del nostro governo. Il nostro obiettivo finale per la Bulgaria è quello di avere un settore dei trasporti moderno e competitivo. Ove possibile lavoriamo attivamente per assorbire i fondi europei, ma laddove non sono previsti fondi per lo sviluppo dei siti c'è bisogno di trovare un altro modo per reperire le risorse finanziarie. Tale meccanismo è costituito dal partenariato pubblico-privato e, in particolare, dalle concessioni». Il ministro ha rilevato che tale possibilità rappresenta una buona alternativa soprattutto per gli aeroporti e i porti bulgari, che garantisce una cooperazione a lungo termine mentre lo Stato mantiene la proprietà delle infrastrutture.
Moskovski ha sottolinato che la Bulgaria ha percorso tutte le strade per aumentare l'interesse degli investitori nei confronti di queste infrastrutture: «abbiamo presentato i nostri siti in tutti gli incontri internazionali ed oggi sono oggetto dell'interesse di investitori molto importanti». In particolare, il ministro ha citato l'esempio dell'interesse manifestato dal Qatar per l'aeroporto di Balchik, sul Mar Nero: «abbiamo tutte le ragioni per sperare - ha affermato - che ciò conduca ad un accordo a lungo termine che farà di Balchik un aeroporto di importanza nazionale e regionale».
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