- Oggi il Comitato Portuale di Livorno ha approvato all'unanimità il bilancio 2011 dell'Autorità Portuale, che si chiude con un avanzo economico di 9.825.000 euro. «Si tratta - ha sottolineato l'ente - di un utile di esercizio, tra maggiori ricavi e minori costi, che dimostra una gestione efficiente dei conti da parte dell'authority». Gli altri aggiornamenti riguardano la giacenza di cassa, le cui disponibilità sono aumentate nel corso dell'anno dai 69 milioni di euro iniziali ai 78 milioni attuali, e l'avanzo di amministrazione (circa 38 milioni di euro), che è diminuito dall'inizio del 2011 di 10 milioni e mezzo. «Il decremento - ha spiegato l'authority portuale - si giustifica con i maggiori impegni che si sono resi necessari per finanziarie opere infrastrutturali, dragaggi e attività di manutenzione straordinaria e ordinaria, a dimostrazione dell'attenzione che l'Autorità Portuale ha saputo rivolgere al porto e al suo sviluppo».
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- Complessivamente, la Port Authority ha impegnato circa 24,5 milioni di euro di risorse proprie, di cui 14 milioni per le opere di manutenzione e 10 milioni e mezzo per le attività di escavo dei fondali e per la realizzazione di alcune infrastrutture. Sono state inoltre realizzate opere con finanziamenti ministeriali, per un totale di 5 milioni e mezzo di euro.
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- A proposito di grandi infrastrutture, nelle comunicazioni di apertura il presidente dell'ente portuale, Giuliano Gallanti, ha annunciato che ieri sono stati consegnati i lavori di costruzione della seconda vasca di colmata. L'importo è di 13 milioni di euro. L'impresa aggiudicatrice è un'ATI formata dalla Società Italiana Dragaggi e dalla Impresa Cidonio. Ci vorranno circa tre anni per il completamento del lavoro. Meno tempo, invece, circa due anni, verrà richiesto per completare la banchina della Sponda Est della Darsena Toscana, i cui lavori sono stati consegnati alla impresa Dott. Carlo Agnese il 22 marzo scorso.
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- Infine, in relazione alla vicenda della Costa Concordia tragicamente naufragata all'isola del Giglio, Gallanti ha detto di trovarsi pienamente d'accordo con quanto dichiarato ieri sulla stampa dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha esortato ad effettuare lo smantellamento della nave nel porto di Livorno ( del 19 aprile 2012). «Ben venga la demolizione della Concordia a Livorno - ha detto Gallanti - il nostro porto è pronto ad assumersi questa responsabilità. La Toscana ha dimostrato più di una volta di avere le professionalità e le competenze adatte. Insieme possiamo risolvere questa emergenza nazionale».
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