- L'Autorità Portuale di Barcellona ha chiuso il bilancio annuale 2011 con un risultato operativo d'esercizio di 60 milioni di euro e con investimenti per 105,4 milioni di euro, in gran parte destinati alla costruzione del Muelle Prat (che diventerà operativo quest'anno), all'ampliamento del Muelle Sur, alla realizzazione del punto d'ispezione frontaliero e ad interventi di riparazione e consolidamento di banchine e opere foranee.
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- L'Autorità Portuale catalana ha reso noto che lo scorso anno il fatturato netto ha registrato una diminuzione del 6% scendendo a 158 milioni di euro. L'entrata in vigore della nuova legge sui porti e gli effetti della nuova politica commerciale del porto di Barcellona tesa a ridurre i costi a carico degli operatori e degli utenti portuali - ha spiegato l'ente - hanno determinato una riduzione del 9% delle tasse portuali rispetto al 2010. Nel 2011 il cash flow generato dall'authority portuale è ammontato a 78 milioni di euro.
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- Nel 2012 l'Autorità Portuale prevede di investire 193 milioni di euro principalmente in diverse infrastrutture e nel potenziamento dei collegamenti con l'hinterland. Tra le nuove attività previste per il 2012, il presidente dell'Autorità Portuale, Sixte Cambra, ha ricordato che «quest'anno tra l'altro diventerà operativo il nuovo terminal Meroil-Lukoil al Muelle Energia, Grimaldi inizierà i lavori al suo terminal di short sea shipping, Creuers del Port de Barcelona inizierà a gestire il nuovo terminal crociere a Singapore e Port Vell, il porto cittadino di Barcellona, ospiterà il nuovo Competitive Ocean Sailing Visitor Centre».
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