- L'Autorità Portuale di Venezia ha reso noto che il proprio progetto per la realizzazione di un terminal d'altura posto al di fuori dell'area lagunare ( del 23 settembre 2010) è stato ritenuto dalla Commissione Europea di particolare interesse, in quanto una delle “best practice” nell'utilizzo delle strategie di partenariato pubblico-privato nel settore portuale e in particolare nella costruzione di porti container, e sarà dotato di un finanziamento europeo di 770.000 euro, valore che è pari al 50% del milione e 540mila euro del totale dei costi ammessi al finanziamento da sostenere per attività preparatorie alla gara per l'esecuzione del progetto.
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- L'ente portuale ha precisato che il terminal portuale d'altura è uno dei due progetti italiani (l'altro è l'aeroporto di Milano) che rientra tra i sei individuati in tutta Europa dalla Commissione UE per il finanziamento delle attività legali, finanziarie e tecniche preparatorie alla gara internazionale in regime di project financing. «Il fatto che il progetto sia stato selezionato in Europa assieme a soli altri cinque progetti infrastrutturali appartenenti alla rete TEN-T tra quelli da realizzare in PPP - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa - costituisce per il porto di Venezia il superamento positivo di un ulteriore esame e l'attestazione della validità delle attività in corso».
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- «Il progetto centrato sulla realizzazione della piattaforma portuale d'altura al largo di Malamocco e del connesso sistema logistico a terra - ha spiegato Costa - verrà quindi studiato dagli uffici europei perché esempio di infrastruttura portuale da realizzare secondo lo schema di partenariato pubblico privato. Ci lusinga e ci motiva a continuare nel percorso intrapreso il giudizio che la Commissione Europea ha dato alla nostra proposta, “matura e costruita su studi di fattibilità forti e consistenti”. Ci auguriamo - ha concluso il presidente della Port Authority - ora che si possa aprire la strada ad una strategia di finanziamento che, ricorrendo ad ogni forma di strumento finanziario innovativo, coniughi il minimo indispensabile di contributo pubblico con il finanziamento privato di un'opera complessa, regalerebbe all'Italia l'innovazione tecnologica di una macchina portuale della più alta efficienza».
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- L'Autorità Portuale ha ricordato che il progetto del terminal portuale d'altura, realizzato da una delle più importanti società di ingegneria al mondo, la Halcrow di Londra ( del 19 luglio 2011), presenta la prima struttura portuale offshore mai realizzata nel Mediterraneo e che le sue caratteristiche tengono conto di fornire adeguata capacità ricettiva ai traffici marittimi generati dal commercio globalizzato, ma anche della necessità di salvaguardare la particolare conformazione geofisica del territorio lagunare. La nuova piattaforma portuale d'altura risponde, inoltre - ha precisato l'ente - ad alcune importanti esigenze economiche e di sviluppo dell'area Nordestina e alle richieste dell'Unione Europea che ha identificato l'Alto Adriatico come una delle più importanti porte di accesso e uscita delle merci europee da collegare alla rete transeuropea principale TEN-T.
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