- Si è concluso giovedì scorso, con una conferenza tenutasi a Monaco di Baviera, il progetto “Hafen Hamburg 62+” realizzato in collaborazione tra le amministrazione dei Land di Amburgo e della Baviera e la partecipazione dell'Autorità Portuale di Amburgo e di aziende del settore logistico, ferroviario e intermodale con l'obiettivo di incrementare la quota di trasporto ferroviario dei carichi containerizzati tra il porto di Amburgo e la Baviera, che attualmente è pari al 62-65%, con la quota restante trasportata via camion.
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- Tra le misure per accrescere l'uso della ferrovia individuate nel corso del progetto figurano, tra le altre, un incremento delle informazioni relative all'offerta di trasporto combinato, la costituzione di una solida rete di aziende di trasporto sulla direttrice Amburgo-Baviera, l'introduzione di misure di potenziamento e ampliamento della rete ferroviaria sulla base delle richieste del mercato, l'approntamento di nuovi depositi per container e il prolungamento degli orari di apertura dei terminal intermodali già attivi.
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- Attualmente il Land della Baviera, con un volume annuo di circa 690.000 container teu, costituisce il principale partner del porto di Amburgo per quota di traffico containerizzato con l'hinterland. Nel corso della conferenza conclusiva è stato sottolineato che, in considerazione delle distanze tra Amburgo e la Baviera che sono comprese tra 500 e 900 chilometri, la ferrovia costituisce la modalità di trasporto più economica ed ecologica per la spedizione dei container. «Il porto di Amburgo - ha osservato il segretario di Stato agli Affari economici, infrastrutture, trasporti e tecnologia della Baviera, Katja Hessel - è il porto più importante per la Baviera. Già ora più del 62% del trasportato viaggia sulle linee ferroviarie. Vogliamo continuare ad incrementare questa notevole percentuale e portare un numero molto maggiore di contenitori per via ferroviaria al porto di Amburgo».
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