- È entrato nel vivo il progetto “Sustainable Cruise” per la riduzione e il riciclo dei rifiuti solidi a bordo delle navi e il riutilizzo o il completo smaltimento dei rifiuti residui. Il progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma LIFE+, lo strumento finanziario dell'UE che sostiene le azioni per la salvaguardia dell'ambiente, ed è realizzato da Costa Crociere (capofila), CE.Si.S.P. (Centro interuniversitario per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti), MedCruise, VOMM Impianti e Processi Srl, Contento Trade Srl, Design Innovation e RINA.
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- Nave pilota del progetto è l'unità da crociera Costa Pacifica di Costa Crociere, che ha una capacità di 3.780 passeggeri ed è entrata in servizio a fine maggio 2009. «Siamo molto orgogliosi - ha dichiarato Ernesto Gori, vice president Quality Standards Compliance & Auditing di Costa Crociere - di essere capofila di questo progetto davvero innovativo per l'intero settore marittimo, in cui a bordo della nostra Costa Pacifica verranno sperimentati nuovi modelli di gestione per alcune tipologie di rifiuti solidi. Essere la prima compagnia a realizzare un progetto così importante, che proporrà standard ancora più elevati per il trattamento dei rifiuti di bordo, è un grande riconoscimento dell'eccellenza della nostra compagnia nella tutela ambientale».
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- Le attività previste dal progetto “Sustainable Cruise” su Costa Pacifica prevedono per quanto riguarda gli imballaggi - ovvero scatole di cartone, le bottiglie di vetro e di plastica e i contenitori di plastica - interventi per la riduzione all'origine di questa tipologia di rifiuti, con il coinvolgimento anche delle aziende fornitrici dei prodotti.
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- Altri interventi di “Sustainable Cruise” riguardano i rifiuti umidi - vale a dire gli scarti alimentari e il materiale organico, che su una nave come Costa Pacifica rappresentano una parte importante, pari a circa il 22% del totale dei rifiuti solidi, dal momento che la nave può ospitare a bordo sino a quasi 5.000 persone tra passeggeri ed equipaggio. Attualmente, come previsto dalla normativa internazionale MARPOL (Annex V) a tutela dell'ambiente marino, il cibo residuo viene raccolto e triturato in un apposito impianto presente a bordo e ciò che ne deriva diventa cibo per i pesci, che viene scaricato in mare. Grazie alle tecnologie innovative messe in campo dal progetto “Sustainable Cruise” la “polpa” prodotta dalla triturazione dei resti del cibo sarà trattata e potrà diventare un prodotto derivato (ad esempio compost).
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- La carta, la terza tipologia di rifiuti interessata dal progetto, rappresenta invece circa il 16% dei rifiuti prodotti da una nave come Costa Pacifica. Nell'ambito di “Sustainable Cruise” sono già stati analizzati i processi di approvvigionamento, immagazzinamento, utilizzo e smaltimento della carta a bordo della nave. Attualmente sono allo studio i processi da applicare per ridurre alla fonte, riutilizzare o smaltire in modo sostenibile i residui dei materiali cartacei presenti a bordo.
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