- L'Autorità Portuale della Spezia ha assegnato all'associazione temporanea di imprese composta dalle società Nuova Co.Ed. Mar. srl, Unieco e C.C.C. soc coop. la gara per la bonifica e l'escavo del bacino di evoluzione navi nel Golfo spezzino, ovvero l'area nella quale le navi compiono le manovre per l'ingresso e l'uscita dal porto. La commissione giudicatrice era presieduta da Maurizio Pozella, dirigente dell'Autorità Portuale, e composta da Mauro Rovatti, docente dell'Università degli Studi di Genova, e da Diego Lo Presti, docente dell'Università degli Studi di Pisa.
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- L'ente portuale ha spiegato che la gara - che ha visto l'esclusione di quattro concorrenti a causa dell'incompatibilità delle offerte presentate e così ha dovuto attendere gli esiti dei relativi ricorsi, dal Tar al Consiglio di Stato, che però hanno finora convalidato l'azione svolta dalla commissione di gara - è stata assegnata mediante criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi della normativa di legge per l'affidamento dei lavori di bonifica e successivo escavo del bacino di evoluzione, per l'importo a base di gara di 25,9 milioni di euro.
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- I lavori prevedono, oltre alla bonifica del bacino di evoluzione, il suo successivo escavo sino a quota -15 metri dal livello medio mare.
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