- La compagnia greca Minoan Lines, che fa parte del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi, ha concluso il primo semestre del 2012 con una perdita netta lievemente inferiore rispetto alla prima metà del 2011 avendo registrato un passivo di 21,0 milioni di euro rispetto ad un passivo di 24,8 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno dello scorso anno. I ricavi sono sensibilmente diminuiti (-14,9%) attestandosi a 67,5 milioni di euro rispetto a 79,3 milioni di euro nel primo semestre del 2011 e il risultato operativo è stato negativo per 8,4 milioni di euro rispetto ad un risultato negativo per 11,9 milioni di euro nei primi sei mesi del 2011.
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- Minoan Lines ha spiegato che i risultati finanziari della prima metà del 2012 risentono ampiamente dell'impatto sia delle misure di severa austerità che hanno determinato il quinto anno consecutivo di crescita negativa dell'economia greca sia della carenza di liquidità che vanifica ogni possibile investimento nella nazione. A ciò si aggiunge il livello record raggiunto dal costo del combustibile e l'elevato tasso di concorrenza nel mercato.
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- Nei primi sei mesi di quest'anno Minoan Lines ha registrato un notevole decremento del numero di passeggeri e di veicoli trasportati dalle navi della propria flotta: nei collegamenti tra Grecia e Italia (rotta Patrasso - Igoumenitsa - Ancona) sono stati trasportati 119.690 passeggeri (-43,8 sul primo semestre 2011) 28.661 automobili (-42,7%) e 34.079 unità di carico (-25,9%), mentre nei collegamenti nazionali greci (rotta Iraklion - Pireo) il traffico è stato di 333.790 passeggeri (-11,5%), 31.827 auto (-27,7%) e 26.830 unità di carico (+3,2%).
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