- La seconda fase dell'International Container Terminal (ICT), il sesto container terminal del porto di Kaohsiung, diventerà operativa nel giugno 2014. Il terminal è gestito dalla Kao Ming Container Terminal Corp. (KMCT), società integralmente controllata dal gruppo armatoriale taiwanese Yang Ming che ha sottoscritto il relativo contratto di concessione il 28 settembre 2007 con il Kaohiung Harbor Bureau (ente successivamente trasformato nella Taiwan International Ports Corporation - TIPC) ( del 28 settembre 2007).
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- Sulle banchine 108 e 109 dell'ICT l'attività operativa è iniziata nel gennaio 2011 e lo scorso anno il terminal ha movimentato un traffico pari a 1,06 milioni di container teu. Nei primi otto mesi del 2012 il traffico è ammontato a 720mila teu. Con la seconda fase del progetto, che prevede la costruzione delle banchine 110 e 111, l'approntamento di aree di stoccaggio e di altri edifici e infrastrutture, la capacità di traffico annua del terminal ICT, che avrà quattro banchine per complessivi 1.500 metri lineari di accosti (rispetto agli attuali 960 metri) con una profondità del fondale di -16 metri, salirà a circa tre milioni di teu.
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- Intanto il governo di Taipei sta definendo in questi giorni il piano quinquennale di investimenti nei porti nazionali che riserverà agli scali risorse per complessivi 66 miliardi di dollari di Taiwan (2,2 miliardi di dollari USA), di cui il 65% riservate al porto di Kaohsiung e destinate tra l'altro alla realizzazione di una zona franca di 65 ettari, alla costruzione della seconda fase del progetto dell'ICT e ad altri interventi. A completamento del programma la capacità di traffico dei container dei porti taiwanesi salirà a 18 milioni di teu all'anno.
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