- L'Autorità Portuale di Venezia e gli atenei universitari veneziani Ca' Foscari e IUAV hanno sottoscritto una convenzione per la costituzione del Centro Studi e Ricerca sulla portualità, una nuova struttura di studio e ricerca che si occuperà di port competition, coordinamento e cooperazione, nuovi sistemi di governance e planning partecipato, gestione dei conflitti, integrazione logistica tra porti e altri nodi del trasporto.
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- Fra le prime iniziative del Centro figura un master in Port Economics and Management (PEM) che avrà inizio il prossimo gennaio e che è organizzato congiuntamente tra Autorità Portuale e Università Ca' Foscari, realizzato dalla Ca' Foscari Challenge School e diretto dal professor Stefano Soriani. Il master internazionale si propone di formare figure professionali altamente specializzate, con le competenze manageriali necessarie alla gestione economica, territoriale e ambientale dei porti. L'iniziativa, interamente in inglese - hanno evidenziato i promotori - colma una lacuna del mercato formativo nazionale e internazionale che nel settore della logistica accentra l'attenzione o sul lato mare o sul lato terra, piuttosto che concentrarsi sul nodo cruciale che si trova ad affrontare le pressioni sui due fronti. Il corso gode del patrocinio e della collaborazione di ESPO (European Sea Port Organisation) l'associazione che riunisce i porti europei, e di Ferport, la federazione europea dei terminalisti: le due principali associazioni del mondo portuale saranno coinvolte infatti sia nei i seminari collaterali che avranno luogo nel corso dell'anno che, in un secondo momento, per offrire stage ed esperienze formative agli studenti del master.
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- «Il PEM - ha spiegato il rettore di Ca' Foscari, Carlo Carraro - è un master internazionale interamente in lingua inglese che compone un più articolato e complesso progetto steso da Ca' Foscari con l'Autorità Portuale. Questo progetto prevede la nascita di un vero e proprio Centro di studi e ricerca universitario dedicato alle tematiche della portualità. È una iniziativa di eccellenza nel panorama della formazione universitaria post-laurea. I docenti provengono dal nostro ateneo, ma abbiamo previsto anche una collaborazione con docenti dello Iuav ed esperti delle principali università italiane ed estere, non a caso di università di grandi città portuali come Anversa e Rotterdam, o di università del Mediterraneo fortemente specializzate negli studi portuali e marittimi, come l'Università dell'Egeo. È un prodotto formativo d'eccellenza con moduli che prevedono la collaborazione di esperti e docenti provenienti del mondo delle imprese portuali e del trasporto marittimo e ferroviario così da offrire il contatto diretto con i professionisti del settore oltre che con il mondo accademico e della ricerca. Sono certo - ha concluso Carraro - che questa nuova opportunità riuscirà a offrire nuove chance occupazioni ai nostri studenti, sia in Italia che all'estero».
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- «Nelle indagini svolte dall'Autorità Portuale e da Ca' Foscari - ha aggiunto il presidente dell'ente portuale di Venezia, Paolo Costa - abbiamo rilevato una domanda crescente di formazione avanzata in questo campo soprattutto nei Paesi emergenti che si affacciano sul mare: basti pensare ai porti del Nord Africa e del Medio Oriente o a quelli indiani e del sud-est asiatico, sui quali i governi puntano per far fare al Paese un salto di qualità nel commercio internazionale. Si tratta per noi dei partner con i quali dialoghiamo quotidianamente che necessitano di manager con formazione avanzata e che abbiano toccato con mano realtà internazionali cui fare riferimento. Queste - ha precisato - le motivazioni che ci hanno spinto a collaborare con Ca' Foscari per mettere in piedi un master universitario capace di dotare futuri port manager degli strumenti necessari a vincere le difficili sfide che si trova ad affrontare il settore. Sono certo che tra loro qualcuno deciderà di operare a Venezia, il cui futuro di crescita ha bisogno di manager esperti con una visione di ampio respiro».
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- «Iuav, per quanto di sua competenza - ha detto il rettore dell'Università Iuav, Amerigo Restucci - intende inserirsi nel Centro studi con il Master di I livello in “Logistica e trasporti - Esperto nell'analisi, pianificazione e valutazione dei sistemi di logistica e trasporto per l'internazionalizzazione delle imprese”, già alla sua sesta edizione e che da tre anni viene proposto congiuntamente all'Autorità Portuale - CFLI Consorzio Formazione Logistica Intermodale. L'obiettivo dell'intervento formativo - ha ricordato Restucci - è quello di sviluppare forti competenze professionali nei settori della logistica e dei trasporti intesi come settori strategici per la competitività delle imprese e dunque legato a obiettivi di sviluppo economico del territorio. Il percorso si caratterizza innanzitutto per una forte strutturazione didattica centrata su una faculty mista formata da docenti universitari e da numerosi esperti esterni di elevato profilo, in grado, da un lato, di fornire agli studenti il necessario bagaglio culturale e la necessaria strumentazione metodologica (didattica tradizionale), e, dall'altro lato, di “portare in aula” l'eccellenza delle esperienze del settore (studi di caso, seminari, ecc.). Ulteriore elemento caratterizzante è rappresentato dallo stretto legame con un numero selezionato di partner esterni realmente coinvolti nelle attività formative e professionalizzanti, in particolare per quanto concerne l'organizzazione degli stage. In questo modo - ha sottolineato - il percorso formativo costituisce, in un'ottica di formazione continua, un “ponte” tra il mondo della formazione universitaria ed il mondo delle imprese fornendo ai partecipanti un elevato livello e contenuto formativo che li rende idonei a perseguire un percorso professionale di alto profilo».
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