- L'amministratore delegato di A.P. Møller-Mærsk, Nils S. Andersen, è soddisfatto dei risultati economici registrati dal gruppo armatoriale danese nel terzo trimestre di quest'anno: «tenendo in considerazione il difficile scenario economico - ha spiegato - abbiamo ottenuto un buon risultato per il trimestre. Grazie alle nostre misure sui noli e alle riduzioni dei costi - ha aggiunto Andersen - Maersk Line è tornata ad un risultato positivo rispetto allo scorso anno e l'elevato prezzo del petrolio contribuisce al soddisfacente risultato di Maersk Oil». Inoltre Andersen ha ricordato che il gruppo sta espandendo il proprio network di terminal portuali in America Latina, Russia e in altri mercati in crescita e «riteniamo - ha precisato - che le nostre iniziative strategiche consentiranno di sviluppare in futuro sia i nostri utili che la consistenza degli introiti».
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- A.P. Møller-Mærsk ha archiviato il terzo trimestre del 2012 con un utile netto di 933 milioni di dollari rispetto a 371 milioni di dollari nel corrispondente periodo dello scorso anno. I ricavi sono diminuiti per il terzo trimestre consecutivo attestandosi a 14.629 milioni di dollari (-4,6%); l'EBITDA è ammontato a 3.344 milioni di dollari (-1,3%) e l'EBIT a 2.141 milioni di dollari (+2,1%).
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- Maersk Line, la compagnia che opera i servizi di linea del gruppo, ha registrato un sensibile miglioramento delle performance chiudendo il periodo luglio-settembre di quest'anno con un utile netto di 498 milioni di dollari su ricavi per 6.962 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 289 milioni di dollari su ricavi per 6.588 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2011. L'EBITDA ha totalizzato 932 milioni di dollari rispetto a 150 milioni di dollari nel terzo trimestre dello scorso anno e l'EBIT è stato positivo per 547 milioni di dollari rispetto ad un passivo operativo di 257 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre del 2011.
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- Nel terzo trimestre di quest'anno i volumi di carico trasportati dalla flotta di portacontainer di Maersk Line sono stati pari a 2,1 milioni di container da 40' (feu), un volume analogo a quello trasportato nello stesso periodo del 2011. Il nolo medio per container feu è stato di 3.022 dollari, con un incremento del 5,7% rispetto a 2.860 dollari nel periodo luglio-settembre dello scorso anno.
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- Nel terzo trimestre del 2012 la filiale terminalista APM Terminal ha totalizzato un utile netto di 160 milioni di dollari su ricavi per 1.187 milioni di dollari, con diminuzioni rispettivamente del 7,5% e dell'1,5% sul corrispondente periodo del 2011. L'EBITDA non ha registrato variazioni rimanendo al livello di 280 milioni di dollari, mentre l'EBIT è calato del 4,7% a 204 milioni di dollari. Nel terzo trimestre di quest'anno i terminal portuali che fanno capo alla filiale hanno movimentato un traffico dei container pari a 9,0 milioni di container da 20' (teu), con una progressione del 4% sullo stesso periodo del 2011.
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- Il gruppo danese prevede di chiudere l'intero esercizio annuale 2012 con un risultato, al netto dei proventi da cessioni e da rettifiche di valore, inferiore a quello conseguito nell'esercizio precedente, principalmente a causa del calo delle performance delle filiali Dansk Supermarked e Maersk Supply Service.
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