- Il Mediterraneo è sempre più ricco di cetacei. Lo confermano a conclusione del quinto anno di lavoro i ricercatori del progetto internazionale per il monitoraggio dei cetacei realizzato con il coordinamento di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e la partecipazione di Fondazione CIMA (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Accademia del Leviatano, Università di Pisa e Corsica Sardinia Ferries.
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- A chiusura della campagna estiva condotta a bordo delle navi del gruppo Corsica Sardinia Ferries lungo le rotte Savona-Bastia, Nizza-Calvi, Livorno-Bastia e Livorno-Golfo Aranci, i ricercatori hanno reso noto di aver registrato un trend in continua crescita della presenza di esemplari nel Santuario dei cetacei: il tasso d'incontro è salito da 1,6 avvistamenti all'ora nel 2008 fino a tre avvistamenti all'ora nell'estate 2012. Anche il numero complessivo di avvistamenti è aumentato superando i 600 avvistamenti durante l'estate 2012.
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- In particolare, lungo la rotta più occidentale, la Nizza-Calvi, quest'anno si è registrato il numero più alto di avvistamenti dall'inizio del progetto nel 2007: ben 340 di cui la metà costituiti da balenottere comuni. Anche lungo la rotta centrale, la Savona-Bastia, si è registrato un numero particolarmente elevato di avvistamenti rispetto agli anni precedenti, con una rilevante crescita del numero di avvistamenti di balenottere: 40 individui durante l'estate 2012 contro i sei dell'anno precedente. La tratta Livorno-Bastia si è confermata la tratta ideale per il monitoraggio delle specie di delfini ed in particolare delle popolazioni di tursiope che vivono attorno all'arcipelago toscano, mentre la rotta più orientale, la Livorno – Golfo Aranci, viene monitorata solo dal 2011 e pertanto non è possibile ancora valutare eventuali trend: tuttavia anche in quest'area il numero di avvistamenti è aumentato notevolmente con un totale di 96 avvistamenti di cetacei rispetto ai 61 dell'anno precedente.
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