- Nel 2012 il porto di Gioia Tauro ha movimentato un traffico dei container pari a circa 2.720.000 teu, con una progressione del 18,5% sull'anno precedente. L'Autorità Portuale dello scalo calabrese ha sottolineato come il dato rappresenti «un importante traguardo che va oltre le aspettative», «che conferma Gioia Tauro il primo porto italiano nel settore dei container e attesta, soprattutto, che lo scalo calabrese ha avuto la maggiore crescita tra tutti i grandi scali italiani di settore. Proiettandosi, così, in una posizione centrale nel circuito del Mediterraneo».
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- L'ente portuale ha reso noto che lo stesso andamento al rialzo è stato registrato nel settore delle auto che ha chiuso il 2012 con 145.121 vetture movimentate rispetto a 108.367 nel 2011 (+33,9%).
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- L'Autorità Portuale ha rilevato che alla base della ripresa del traffico containerizzato «vi è senz'altro l'entrata della MSC di Aponte (tramite la sua associata TIL) che ha messo radici a Gioia Tauro, dopo aver acquisito il 33% delle azioni della Medcenter Container Terminal (MCT) (( del 17 gennaio 2012, ndr). Da quel giorno - ha precisato l'ente portuale - la presenza in banchina della Mediterranean Shipping Company s'è fatta notare, con un aumento costante e mensile delle sue navi. Non è un caso, quindi, se l'accordo, a ben presagire, fu salutato con interesse dal presidente dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro, ingegner Giovanni Grimaldi».
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- Inoltre la Port Authority ha evidenziato come «a dare man forte al clima positivo siano stati gli addetti allo scalo, grazie alla loro riconosciuta professionalità, che hanno recuperato con caparbietà la necessaria produttività».
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- Il presidente dell'ente ha ricordato infine le recenti iniziative per il potenziamento dei collegamenti del porto con l'hinterland e i mercati, prima fra tutte la pubblicazione del bando di gara internazionale per la realizzazione del gateway ferroviario: «grazie allo sviluppo dell'intermodalità, che è il naturale completamento del servizio di transhipment del nostro scalo, e vista la sua centralità nel Mediterraneo - ha spiegato Giovanni Grimaldi - Gioia Tauro potrebbe, così, essere uno strategico corridoio intermodale europeo ed, altresì, un nodo di rilevanza nazionale, in quanto assume il ruolo di crocevia di diverse modalità di trasporto».
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