- I dati dei volumi movimentati dai principali porti container cinesi nell'intero 2012 confermano la posizione di questi scali nella classifica dei primi dieci porti container mondiali che mostra inoltre - rispetto alla graduatoria del 2011 - l'ingresso del porto di Tianjin alle spese del porto di Rotterdam: lo scalo cinese occupa infatti il decimo gradino avendo scavalcato il porto olandese che è retrocesso in undicesima posizione.
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- Il porto di Shanghai conferma la propria leadership mondiale avendo movimentato nel 2012 oltre 32,5 milioni di container teu, con una progressione del 2,5% rispetto all'anno precedente. Dopo Singapore e Hong Kong, che occupano rispettivamente la seconda e terza posizione, il porto di Shenzhen si è confermato al quarto posto con un totale di 22,9 milioni di teu, con un incremento dell'1,6% rispetto al 2011. Alle spalle del porto sudcoreano di Busan, nuovamente in quinta posizione, ci sono altri tre porti cinesi: Ningbo-Zhoushan, Guangzhou e Qingdao, che hanno movimentato rispettivamente 16,8 milioni di teu (+14,3%), 14,7 milioni di teu (+2,2%) e 14,5 milioni di teu (+11,4%). Segue Dubai in nona posizione e quindi la new entry Tianjin che lo scorso anno ha totalizzato un traffico di 12,3 milioni di teu (+6,1%) rispetto a 11,9 milioni di teu movimentati dal porto di Rotterdam.
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- Non è certo questo declassamento ad impensierire il porto di Rotterdam, forte della sua preminenza nel mercato portuale europeo e della sua ininterrotta inclusione nelle principali rotte marittime internazionali. Tuttavia lo scalo olandese è sempre alla ricerca di iniziative per accrescere la propria competitività a livello continentale e mondiale. L'ultima è stata annunciata oggi dalla Port of Rotterdam Authority, che ha lanciato una nuova campagna per rafforzare il marchio “Port of Rotterdam” in tutto il mondo. L'Autorità Portuale ha spiegato che per la prima volta il porto di Rotterdam sarà presentato con un marchio che rappresenta tutta la comunità portuale, all'insegna dello slogan “Change your perspective”. Non a caso l'iniziativa è stata inaugurata da Steven Lak, il nuovo presidente di Deltalinqs, l'associazione che riunisce le aziende del porto di Rotterdam, in occasione della cena annuale dell'organizzazione imprenditoriale. «Vogliamo - ha spiegato l'amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Hans Smits, nel corso della serata - che le imprese continuino ad impegnarsi per il nostro porto. Godiamo già di una eccellente Unique Selling Position, grazie ad esempio alla nostra collocazione e alla profondità dei fondali, ma per mantenere la nostra posizione di leader abbiamo bisogno anche di una buona storia. Abbiamo valutato ciò che rende unico il porto di Rotterdam rispetto agli altri porti e abbiamo cercato qualcosa che generi anche spunti di riflessione. Rotterdam è in grado di guardare ogni volta all'industria e alla logistica in modi differenti. Con la costante ricerca di diverse prospettive abbiamo nuove intuizioni, creiamo opportunità e raggiungiamo risultati. L'esempio più recente è, naturalmente, l'area Maasvlakte 2, dove soddisfiamo la domanda di maggiori spazi nel porto di Rotterdam in modo avanzato e sostenibile. E lo facciamo assieme, come una comunità portuale, come Port of Rotterdam».
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