- Nel primo trimestre di quest'anno il gruppo armatoriale e logistico Neptune Orient Lines (NOL) di Singapore ha sensibilmente migliorato le proprie performance economiche nonostante il volume d'affari sia rimasto analogo a quello dei primi tre mesi del 2012. Il gruppo ha archiviato il periodo gennaio-marzo del 2013 con un utile netto di 77 milioni di dollari su ricavi per 2,4 miliardi di dollari rispetto ad una perdita netta di -253 milioni di dollari su ricavi per 2,4 miliardi di dollari nel corrispondente periodo dello scorso anno. Core EBITDA e core EBIT sono stati negativi rispettivamente per -2 milioni e -85 milioni di dollari rispetto a risultati negativi per -151 milioni e -233 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2012. L'EBIT è stato positivo per 107 milioni di dollari rispetto ad un risultato operativo negativo per -232 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno.
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- «La nostra base costi - ha evidenziato oggi l'amministratore delegato del gruppo di Singapore, Ng Yat Chung - è migliorata in quanto stiamo realizzando una NOL più competitiva. Abbiamo notevolmente migliorato le performance operative rispetto ad un anno fa, quindi sappiamo di essere sulla giusta strada. Ma c'è ancora del lavoro da fare, in particolare in un momento in cui le condizioni macro-economiche continuano ad essere difficili e il settore del trasporto marittimo dei container continua a far fronte ad una situazione di eccesso di offerta».
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- Nei primi tre mesi del 2013 la flotta di portacontainer del gruppo, che è operata dalla filiale APL, ha trasportato volumi di carico pari a 772mila container da 40' (feu), con una flessione del 2% rispetto allo stesso periodo del 2012. In calo sono risultati i volumi trasportati sulle rotte Asia-Europa (109mila feu, -17%), su quelle intra-asiatiche (340mila feu, -3%) e sulle rotte con l'America Latina (52mila feu, -4%), mentre i volumi sono aumentati sulle rotte transpacifiche (224mila feu, +4%) e su quelle transatlantiche (47mila feu, +18%). Il ricavo medio per feu, che globalmente è stato pari a 2.376 dollari (-2%), ripartito per mercati è stato pari a 3.471 dollari/feu per i traffici transpacifici (-9%), 1.425 dollari/feu per i traffici intra-asiatici (-1%), 2.413 dollari/feu per le rotte Asia-Europa (+12%), 3.591 dollari/feu per i traffici con l'America Latina (+5%) e 2.628 dollari/feu per le rotte transatlantiche (-12%). Il comparto del trasporto marittimo di linea ha generato ricavi per quasi 2,0 miliardi di dollari (-2%), un core EBITDA e un core EBIT negativi rispettivamente per -21 milioni di dollari (-166 milioni di dollari nel primo trimestre 2012) e -101 milioni di dollari (-246 milioni) ed un EBIT positivo per 63 milioni di dollari rispetto ad un EBIT negativo per -244 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno.
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- Attualmente la flotta di APL è costituita da circa 130 navi portacontenitori. Nel corso del 2013 il gruppo NOL ha in programma di prendere in consegna 14 nuove portacontainer (di cui sei della capacità di 14.000 teu, sei da 9.000 e due da 8.100 teu), mentre il prossimo anno ci saranno le consegne di altre dieci nuove portacontainer (di cui quattro da 14.000 teu e sei da 9.000 teu). Cinque delle dieci portacontainer della capacità unitaria di 14.000 container da 20' (teu) in consegna nel 2013 e 2014 saranno noleggiate al gruppo armatoriale giapponese Mitsui O.S.K. Lines (MOL).
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