- L'associazione di imprese di autotrasporto merci ANITA ha reso noto che il portavoce della Commissione trasporti dell'Unione Europea ha comunicato che è stata sospesa la liberalizzazione del cabotaggio terrestre, liberalizzazione - ha ricordato l'associazione italiana - che «è stata contrastata da molti Paesi membri e da molte associazioni europee dei trasportatori, prima fra tutte ANITA che ha trovato alleanze, non solo in seno al settore, ma anche con la Federazione europea dei sindacati del trasporto».
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- Evidenziando come tale sospensione costituisca un grande risultato «che è frutto di argomentazioni di natura fiscale, sociale e salariale espresse a varie riprese», ANITA ha riferito la motivazione espressa dal rappresentante della Commissione UE: «è chiaro - ha dichiarato il portavoce - che il ruolo del cabotaggio deve evolvere nel lungo termine, ma va fatto in maniera corretta e consultando tutte le parti interessate. Nel breve periodo, sarà possibile aumentare il controllo delle norme, inclusi gli aspetti sociali e far funzionare meglio il mercato per il bene di entrambe le parti, di chi lavora nel settore e soprattutto dell'economia europea che dipende in maniera vitale dall'efficienza dei servizi di trasporto. Questo sarà il punto chiave di ogni azione che s'intraprenderà nei prossimi mesi».
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