- Con l'arrivo di ieri della portacontainer MSC Gina il porto della Spezia ha celebrato l'attivazione del collegamento con il Canada garantito da questo nuovo servizio operato dalla Mediterranean Shipping Company (MSC). «La Spezia - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale spezzina, Lorenzo Forcieri - è la scelta ideale per tutti i clienti che richiedono un offerta efficiente ed integrata di servizi logistici. Questo nuovo servizio conferma le numerose opportunità disponibili nell'offrire connessioni dirette su mercati importanti come quello canadese dove l'Italia gioca un ruolo commerciale di primo piano. Siamo infatti al decimo e quindicesimo posto nella classifica dei loro clienti/fornitori di prodotti e semilavorati con una bilancia commerciale positiva di oltre 970 milioni di euro a fine 2011. In rappresentanza del porto di La Spezia - ha concluso Forcieri - voglio esprimere il mio sentito ringraziamento e apprezzamento per questo ulteriore sviluppo che aumenta il ruolo di La Spezia e del suo “sistema logistico” come porta di accesso ai mercati globali». «Continuiamo - ha aggiunto il segretario generale della port authority, Davide Santini - a guardare in avanti ricordando che rimaniamo a disposizione per ogni tipo di opportunità e sviluppo che possa riguardare il nostro porto».
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- Alla cerimonia di benvenuto ha partecipato una delegazione dell'agenzia MSC Le Navi formata da Vittorio Bagnasco, Igor Briata, Gianluca Galazzo e Alessandro Vivaldi. Alla Spezia il nuovo servizio approda al La Spezia Container Terminal (LSCT) del gruppo Contship: «LSCT - ha ricordato il direttore generale della società terminalista, Michele Giromini - già da anni beneficia di collegamenti diretti con l'Asia, le coste degli Stati Uniti, il subcontinente indiano, e tutti i Paesi intra-mediterranei. Non possiamo che essere estremamente riconoscenti per il sostegno che i nostri clienti hanno voluto accordarci e l'introduzione di questo nuovo collegamento diretto con il Canada si aggiunge a quelli che già oggi sfruttano i vantaggi del “sistema” La Spezia. Tramite le società del gruppo Contship Italia, importatori ed esportatori possono usufruire di servizi logistici integrati che includono le strutture per il carico e scarico delle navi in LSCT, i servizi di trazione ferroviaria di Oceanogate, i trasporti camionisti, ferroviari e le operazioni a valore aggiunto di Sogemar in Italia e Hannibal oltre Alpe. Abbiamo definito “railability” - ha spiegato Giromini - il fattore di successo di LSCT in cui i contenitori passano, senza soluzione di continuità, dalla nave alla rotaia e viceversa offrendo molte similitudini rispetto a quanto avviene a Montreal, che viene definita la nuova porta di accesso non solo per il Canada, ma anche per l'area centro occidentale degli Stati Uniti. Anche lì una grande quota del traffico è gestita con la ferrovia come avviene qui a La Spezia».
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- «Il gruppo - ha commentato Cecilia Battistello, presidente di Contship Italia - si sente privilegiato per il supporto che ci riconoscono i nostri stimati clienti in ogni area di business. Questo nuovo servizio e questo primo scalo a La Spezia, testimoniano la lungimiranza del nostro fondatore, il dottor Angelo Ravano, che molti anni fa, ha avuto la visione e la capacità di creare un terminal, LSCT, in gran parte strutturato sui servizi ferroviari. Nonostante l'incertezza del settore caratterizzato da una domanda debole ma stabile nel suo complesso, siamo contenti che i nostri clienti continuino a rimanere al nostro fianco e continueremo a sviluppare i nostri servizi e i nostri prodotti per sostenere le loro attività. A settembre, cogliendo l'occasione della conferenza Global Liner Shipping Asia a Singapore - ha annunciato Cecilia Battistello - una delegazione Contship Italia che include la sottoscritta incontrerà molti partner asiatici, sia clienti diretti che indiretti. È nostra intenzione visitare il maggior numero possibile di clienti a Singapore, Hong Kong e Taiwan. Oltre a dimostrare il nostro personale ringraziamento per il loro sostegno, abbiamo bisogno di capire la loro situazione in modo da essere pronti a soddisfare le loro esigenze, di oggi e di domani».
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