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A.P. Møller-Mærsk avvia una procedura di accelerated bookbuild per vendere la sua partecipazione in DFDS
Parte della quota, che è pari al 31,3%, sarà acquisita dalla stessa DFDS (12,0%) e dall'azionista di riferimento Lauritzen Foundation (2,0%)
5 settembre 2013
Il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk ha avviato una procedura di accelerated bookbuild con l'obiettivo di vendere la sua intera partecipazione nella società armatoriale DFDS, che è costituita da 4.657.365 azioni pari al 31,3% dell'intero capitale azionario, quota che è entrata in possesso del gruppo alla fine del 2009 ( del 17 dicembre 2009).
DFDS, che attualmente detiene il 2,4% del capitale azionario, ha comunicato di aver assunto l'impegno di acquistare 1.782.730 azioni, pari al 12,0% del proprio capitale azionario, e che la danese Lauritzen Foundation, che è il principale azionista della DFDS con una quota di capitale pari complessivamente a circa il 36,3%, si è impegnata a comprare 300.000 azioni pari al 2,0% del capitale azionario.
In occasione dell'assemblea annuale generali del 2012 gli azionisti di DFDS avevano autorizzato il consiglio di amministrazione ad acquisire fino al 20% del capitale azionario di DFDS entro il 28 marzo 2017. DFDS ha annunciato l'intenzione di cancellare le azioni proprie derivanti dall'acquisizione di parte della quota di A.P. Møller-Mærsk ad eccezione di quelle destinate ad operazioni di copertura.
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