Alfredo Tosato è stato confermato all'unanimità presidente dell'European Ship Suppliers Organization

L'italiano Alfredo Tosato, vice presidente dell'Associazione Nazionale Appaltatori Provveditori Navali (ANPAN), è stato confermato all'unanimità presidente dell'European Ship Suppliers Organization (OCEAN) per il biennio 2014-2015. Inoltre il consiglio direttivo dell'associazione europea dei provveditori navali, che si è riunito la scorsa settimana a Bruxelles, ha confermato anche i due vice presidenti in carica, l'olandese Dirk Cupido e il finlandese Matti Kokkala.

Il direttivo di OCEAN ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto durante il biennio ed ha richiesto continuità ed attenzione per il prossimo futuro (semestre di presidenza UE dell'Italia) e per tutti i vitali argomenti d'interesse per la categoria (nuovo regolamento doganale, situazione fiscale e ricaduta su IVA, integrazione in materia veterinaria).

In merito alla normativa doganale, ANPAN ha ricordato che la pubblicazione nelle scorse settimane del nuovo testo del Codice Doganale Europeo, che entrerà in funzione definitivamente il 1° giugno 2016, distingue e regola con soddisfazione per OCEAN le attività di “shipsupply”, sebbene vengano riscontrate ancora definizioni poco chiare e quindi suscettibili di difformità applicative nei vari Paesi membri. «La presidenza francese della Commissione doganale - ha precisato Tosato - è già stata sensibilizzata per una modifica semplificatrice e chiarificatrice del testo, ma il percorso non si presenta facile, quindi sarà necessario un attento e determinato lavoro al fine di allineare il nuovo Codice Unico alle normative che regolano le attività marittime in ambito internazionale (IMO), in modo da mantenere competitiva e non arrecare danno all'importante filiera delle forniture navali nei vari porti europei. I tre comitati operativi di OCEAN (Doganale, Fiscale e Veterinario) - ha spiegato Tosato - hanno svolto, nel biennio, un eccellente lavoro di monitoraggio e presentato numerose proposte, coordinati dalle segreterie di Bruxelles, e di Londra (ISSA), e su questo modello si intende procedere. I tre gruppi di lavoro, fulcro dell'attività dell'associazione, presenzieranno costantemente le varie Commissioni, e in considerazione di conoscenze a 360° delle varie realtà operative delle aziende di “shipsupply” in Europa, saranno pronte ad affrontare problemi comuni e in grado di proporre immediate soluzioni. Ci attendono - ha concluso il presidente di OCEAN - argomenti e scelte importanti per il nostro futuro, ma sono certo che riusciremo ad allineare le nuove normative alle sempre maggiori esigenze operative richieste dalla portualità internazionale ed alle aspettative dei nostri associati».