- Oggi, nel corso di un incontro a Roma, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, hanno raggiunto un'intesa sulla nomina di Rodolfo Giampieri, attuale presidente della Camera di Commercio di Ancona, a presidente dell'Autorità Portuale di Ancona decidendo di dare avvio all'iter di assegnazione dell'incarico. L'accordo riguarda anche un percorso di organizzazione e di linee strategiche per il porto di Ancona all'interno di un disegno complessivo di riordino del settore in grandi distretti logistico-portuali.
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- L'intesa sul nome di Giampieri alla guida dell'Autorità Portuale - ha commentato Spacca - è «la notizia che aspettavamo. Un anconetano - ha sottolineato il presidente della Regione - ritorna alla guida del porto. L'esperienza e il radicamento di Giampieri nel territorio, uniti alla conoscenza delle sue dinamiche economiche, saranno di grande utilità per questa infrastruttura».
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- «Con il ministro Maurizio Lupi - ha proseguito Spacca - questa mattina, abbiamo raggiunto una forte intesa e una altrettanto forte determinazione a risolvere le questioni che riguardano i principali nodi infrastrutturali della nostra regione. Sono stati assunti impegni concreti e fornite garanzie su procedure e tempi per la realizzazione di opere decisive per la crescita e la competitività delle Marche. Regione e Ministero concordano infatti sulla strategicità di infrastrutture come il collegamento porto di Ancona-autostrada A14, il completamento del progetto Quadrilatero e il superamento delle difficoltà della Direttissima Ancona-Perugia, la Fano-Grosseto e l'adeguamento dell'A14». «È emersa - ha spiegato il presidente della Regione - la ferma volontà di accelerare la realizzazione di tali infrastrutture superando, laddove presenti, elementi di difficoltà legati alle imprese affidatarie. E lo si farà attraverso passi definiti e certi. È il caso della Fano-Grosseto, per la quale, dopo gli adempimenti già compiuti dalle tre Regioni interessate, il ministro ha formalmente coinvolto l'Anas per dare seguito a tali atti, propedeutici all'avvio delle opere. Sulla Quadrilatero si intende agire rapidamente per scongiurare la dispersione delle risorse già stanziate dal Decreto del Fare». Quanto all'Uscita dal porto di Ancona, Spacca ha sottolineato «l'importanza di aver individuato una scadenza certa, fine novembre, entro la quale il general contractor dovrà firmare l'affidamento o rinunciare all'opera».
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