- Presso la sede dell'Autorità Portuale della Spezia è stata costituita ufficialmente la società per azioni “LSSR - La Spezia Shunting Railways” che ha per oggetto lo svolgimento nel porto spezzino, nelle aree retroportuali di Santo Stefano di Magra e nelle aree territoriali connesse del servizio ferroviario delle attività di trasporto ferroviario e di noleggio mezzi e attrezzature ferroviarie e lo svolgimento di servizi ferroviari e di logistica. Inoltre la società provvederà alla pianificazione e gestione di tutte le attività e i servizi, anche complementari e accessori, relativi esclusivamente all'esercizio ferroviario nell'ambito del porto della Spezia, nelle aree retroportuali di Santo Stefano di Magra e nelle aree territoriali connesse, compresa la manutenzione delle infrastrutture, degli arredamenti, delle attrezzature dei mezzi di locomozione e autotrazione per conto proprio o di terzi.
- La Spezia Shunting Railways è stata costituita dall'ente portuale spezzino con Trenitalia, Serfer - Servizi Ferroviari, Terminal del Golfo, Sogemar, La Spezia Container Terminal (LSCT), Speter, Oceanogate Italia, Nora e Contrepair Manovre Ferroviarie. Il modello scelto è quello della società duale con un consiglio di sorveglianza ed un consiglio di gestione. LSSR avrà sede alla Spezia. Il capitale sociale è di un milione di euro ed è diviso in un milione di azioni ordinarie del valore nominale di un euro cadauna sottoscritte per il 40% dai terminalisti del porto e del retroporto, per il 40% dalle imprese ferroviarie e MTO, per il 20% dall'Autorità Portuale che avrà il controllo del consiglio di sorveglianza.
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- «Per il nostro porto - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri - è un fatto di portata storica. L'intero servizio ferroviario portuale sarà gestito in modo unitario, senza distinzione tra manovre primarie e secondarie. Siamo riusciti a riunire, in un'unica società, terminalisti e operatori ferroviari che gestiscono l'intero servizio all'interno del porto e del retroporto. Il risultato sarà quello di razionalizzare le manovre ferroviarie, eliminando le sovrapposizioni, contenendo al minimo i costi e aumentando così l'attrattiva e la competitività del nostro scalo. Significativa la partecipazione nella Spa di Trenitalia e Serfer, società di FS, che hanno colto evidentemente la portata innovativa del nostro progetto, che supera gli schemi classici della gestione ferroviaria in un porto che già oggi vanta un primato assoluto in Italia con una percentuale del 35% di trasporto via ferro. Ringrazio - ha concluso Forcieri - tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo progetto e, in particolare, l'amministratore delegato di FS, Mauro Moretti, che ha dimostrato credere nelle potenzialità del nostro porto».
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