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Cinzia Franchini ringrazia Confetra per la solidarietà ma definisce incaute le aperture nei confronti di Trasportounito
La Confederazione - ha spiegato - non cada nel tranello di chi ha sempre operato a colpi di fermi
17 dicembre 2013
La presidente di CNA-Fita, Cinzia Franchini, ha ringraziato per la solidarietà espressa oggi nei suoi confronti da Confetra rispetto alle minacce ricevute dalla rappresentante dell'associazione dell'autotrasporto. Tuttavia Cinzia Franchini, riferendosi alla condivisione di gran parte delle istanze avanzate da Trasportounito manifestata da Confetra, ha precisato di augurarsi «che una grande confederazione qual è Confetra non cada nel tranello di chi ha sempre operato a colpi di fermi rendendo difficile e spesso impossibile il dialogo. Se Confetra vuole il dialogo - ha osservato la presidente di CNA-Fita - lo ricerchi con chi responsabilmente, in questa fase critica per il Paese, ha sventato il fermo dei mezzi spiegando come il blocco dei flussi commerciali rimane uno strumento di pressione, il più estremo, ma non il solo. Dalla Confetra - ha concluso - mi sarei aspettata maggiore cautela».
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La presidente di CNA-Fita, Cinzia Franchini, ha ringraziato per la solidarietà espressa oggi nei suoi confronti da Confetra rispetto alle minacce ricevute dalla rappresentante dell'associazione dell'autotrasporto. Tuttavia Cinzia Franchini, riferendosi alla condivisione di gran parte delle istanze avanzate da Trasportounito manifestata da Confetra, ha precisato di augurarsi «che una grande confederazione qual è Confetra non cada nel tranello di chi ha sempre operato a colpi di fermi rendendo difficile e spesso impossibile il dialogo. Se Confetra vuole il dialogo - ha osservato la presidente di CNA-Fita - lo ricerchi con chi responsabilmente, in questa fase critica per il Paese, ha sventato il fermo dei mezzi spiegando come il blocco dei flussi commerciali rimane uno strumento di pressione, il più estremo, ma non il solo. Dalla Confetra - ha concluso - mi sarei aspettata maggiore cautela».
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