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Nel 2013 i terminal di DP World hanno movimentato quasi 55,0 milioni di container (-1,9%)
A parità di perimetro il traffico ha registrato una crescita del +0,7%
5 febbraio 2014
Nel 2013 i terminal portuali del gruppo DP World di Dubai hanno movimentato un traffico containerizzato pari a quasi 55,0 milioni di teu, con una flessione del -1,9% rispetto all'anno precedente. I terminal del gruppo in Europa, Medio Oriente ed Africa hanno registrato un traffico di 22,5 milioni di teu (-2,4%), di cui 13,6 milioni di teu nei soli Emirati Arabi Uniti (+2,7%), i terminal in Asia e nel subcontinente indiano di 25,6 milioni di teu (-2,4%) e quelli nelle Americhe e in Australia di 6,9 milioni di teu (+1,3%).
DP World ha precisato che nel 2013, al netto dei disinvestimenti operati a Tilbury (Regno Unito), Adelaide (Australia), Aden (Yemen), Vostochny (Russia) e nelle società Embraport (Brasile), London Gateway (Regno Unito) e, in particolare, ACT (Hong Kong) ( del 7 marzo 2013), che hanno comportato una cessione di capacità di traffico pari a circa 1,6 milioni di teu, il volume complessivo di traffico movimentato lo scorso anno dai terminal del gruppo ha registrato un incremento del +0,7%.
«Siamo lieti - ha dichiarato oggi il presidente di DP World, Ahmed Bin Sulayem - di aver conseguito nel 2013 una crescita del traffico a parità di perimetro nonostante il difficile scenario macroeconomico. Siamo incoraggiati dal volume di traffico movimentato presso il nostro principale porto di Jebel Ali, con il miglior risultato della nostra storia per la nostra attività negli Emirati Arabi Uniti. Ciò riflette la continua crescita di Dubai, degli Emirati Arabi Uniti e dell'intera regione. L'espansione pari ad un milione di teu della capacità del Terminal 2 di Jebel Ali ha contribuito a questo risultato record e quest'anno aggiungeremo nuova capacità pari a quattro milioni di teu al Terminal 3 per assicurarci di essere pronti a far fronte alla futura domanda di capacità a Dubai. La nostra infrastruttura London Gateway e il nostro terminal in Brasile, Embraport, sono entrambi in attività dalla seconda metà del 2013 e - ha concluso Bin Sulayem - ci attendiamo un loro contributo nel corso del 2014 e in futuro».
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