- Oggi a Roma si è tenuto un incontro con gli operatori logistici sul tema “Economia del mare, trasporti e logistica per una crescita più forte del Paese” che è stato organizzato da Forza Italia (FI) e al quale hanno partecipato quasi tutte le associazioni del mondo dei trasporti, della logistica e della economia del mare.
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- Il percorso iniziato stamane verso una visione complessiva del mondo dei trasporti - ha annunciato il responsabile nazionale trasporti di Forza Italia, Bartolomeo Giachino - proseguirà con approfondimenti settore per settore. Infrastrutture, economia del mare, trasporti e logistica, un motore di crescita importante per far ripartire lo sviluppo del Paese - ha aggiunto - debbono ritornare al centro dell'attività politica.
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- Giachino ha sottolineato che Forza Italia ha sempre ritenuto strategici per il Paese le infrastrutture di trasporto come struttura portante per una nazione moderna, che vuole essere inserita nel mercato mondiale e che portano all'Italia turismo e logistica, due settori ad alta intensità di lavoro. «Il nostro governo nel 2001-2002 - ha precisato - ha innovato la politica delle infrastrutture con la Legge Obiettivo purtroppo rallentata dai poteri che la riforma dell'art. V fatta dalla sinistra ha dato in compartecipazione tra Stato e Regioni su infrastrutture ed energia rallentando cosi il potere decisionale. La Tav è finalmente in costruzione grazie alla norma importante inserita nell'ultima finanziaria del governo Berlusconi, grazie alle coraggiose imprese che vi hanno lavorato e vi lavorano e grazie alle comunità locali».
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- «Le inefficienze logistiche dovute alla carenza delle infrastrutture, alla lunghezza dei controlli doganali, ecc. - ha proseguito Giachino - ci costano 40 miliardi di euro l'anno ma soprattutto ci impediscono di crescere di più. Negli ultimi dieci anni a causa della carenza di infrastrutture abbiamo perso 142 miliardi di Pil. Il sistema aeroportuale italiano, per fare un esempio, dà un contributo al nostro Pil di 1,5 mentre in Germania di 2,6, in Francia di 3,9 e in Gran Bretagna del 5%. Sin qui - ha evidenziato - trasporti e logistica per il Paese sono stati una occasione persa».
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- Dopo l'introduzione del senatore Altero Matteoli, oltre a Giachino sono intervenuti al dibattito, tra gli altri, il capogruppo alla Camera, Sandro Biasotti, il presidente di Confetra, Nereo Marcucci, il presidente di Confcommercio, Paolo Uggè, l'armatore Salvatore Lauro, il presidente di Anasped, Cosimo Ventucci, il direttore generale di Confitarma, Gennaro Fiore, e il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo.
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