- Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Rotterdam, che è il principale scalo europeo per volume totale movimentato, è rimasto pressoché stabile essendo ammontato a 108,9 milioni di tonnellate rispetto a 109,1 milioni di tonnellate nel primo trimestre del 2013. Un sensibile rialzo del traffico delle rinfuse secche, delle merci convenzionali e dei rotabili ha infatti compensato una riduzione del volume delle rinfuse liquide, mentre il volume dei carichi containerizzati ha registrato solo un lieve incremento.
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- Commentando l'andamento dell'attività nel porto olandese nella prima fase del 2014 l'amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Allard Castelein, ha spiegato che «inizialmente è proseguita la tendenza ad una flessione della seconda metà del 2013 ma, grazie ad un notevole mese di marzo, nei primi tre mesi il traffico è comunque rimasto pressoché lo stesso».
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- Nel primo trimestre del 2014 il volume di rinfuse liquide movimentato dal porto di Rotterdam è calato del -7,7% a 49,2 milioni di tonnellate. In particolare, le importazioni di petrolio greggio sono diminuite di oltre 400mila tonnellate scendendo a meno di 24 milioni di tonnellate; questa diminuzione - ha spiegato l'Autorità Portuale olandese - è stata causata dal perdurare della bassa domanda di prodotti raffinati in Europa e dalla crescente concorrenza da parte delle raffinerie extra-europee. Il traffico di prodotti petroliferi ha totalizzato una contrazione di 2,8 milioni di tonnellate (-13,7%) scendendo a 18 milioni di tonnellate. Le altre rinfuse liquide sono diminuite del -13,6% a 7,2 milioni di tonnellate.
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- Nel settore delle rinfuse solide il traffico è aumentato globalmente del +15,0% a 23,0 milioni di tonnellate. Le importazioni di minerali sono aumentate del +9,4% e ciò - ha rilevato l'authority portuale - a seguito di un'ulteriore concentrazione delle forniture di minerale agli impianti siderurgici europei attraverso Rotterdam, da dove il minerale viene trasportato su navi più piccole via mare verso Brema e Dunkerque e attraverso le vie navigabili interne ad altre destinazioni, tra cui Gand. Il traffico di carbone è aumentato di quasi un milione di tonnellate (+14,7%) a 7,7 milioni di tonnellate; la maggior parte di questa crescita - ha specificato l'ente portuale - è dovuta al basso volume di traffico movimentato nel marzo dello scorso anno. In traffico di rinfuse agricole ha registrato un forte rialzo del +69,4% ad oltre 2,8 milioni di tonnellate a causa della crescita del traffico di mais dall'Ucraina. Le altre rinfuse solide (materiali da costruzione, minerali, biomasse) ha realizzato un incremento del +12,6% a 3,5 milioni di tonnellate.
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- Nel comparto dei container il traffico si è attestato a 30,4 milioni di tonnellate (+1,2%) con una movimentazione di contenitori che è stata pari a 2.905.672 teu (+0,3%). Il traffico ro-ro ha mostrato una progressione del +9,0% salendo a 4,8 milioni di tonnellate grazie principalmente al miglioramento dell'economia britannica. Le altre merci varie (acciaio, metalli non ferrosi, carta, frutta, project cargo) sono cresciute del +8,9% a 1,4 milioni di tonnellate.
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- Castelein prevede che nell'intero 2014 il porto di Rotterdam registrerà una lieve crescita del traffico. Il presidente dell'Autorità Portuale ha precisato che però la sua attenzione sarà focalizzata principalmente «sugli sviluppi strutturali che stanno ponendo il porto di Rotterdam sotto pressione . Questi - ha spiegato - includono la sovracapacità nel settore delle raffinerie europee, il rapido aumento dei gas da argille americani che sta mettendo sotto pressione gli investimenti nel settore europeo dei prodotti chimici e i cambiamenti nel settore dei container. Gli armatori - ha rilevato Castelein - stanno costruendo navi portacontainer sempre più grandi e iniziano a collaborare intensamente per riempirle in modo ottimale; nel contempo è stata realizzata una ulteriore capacità nei terminal di molti porti nord-occidentali europei, mentre la crescita economica è rimasta indietro. Insieme ai clienti e agli stakeholder - ha concluso -stiamo lavorando per affrontare queste sfide».
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