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- Sarà il cantiere navale giapponese Imabari Shipbuilding Co. a costruire le prime portacontainer della capacità di 20.000 teu, la più elevata sinora in questo segmento delle costruzioni navali mondiali. Oggi Imabari ha specificato che l'ordine relativo a queste nuove Ultra Large Container Ship (ULCS), che saranno consegnate ad armatori esteri, è stato ottenuto in cooperazione con la connazionale Marubeni Corporation.
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- Le 11 navi saranno lunghe 400 metri, larghe 59 metri e la prima della serie verrà completata all'inizio del 2018.
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- Inoltre Imabari ha annunciato che, al fine di realizzare queste ULCS, ha deciso di costruire un nuovo bacino di carenaggio della lunghezza di circa 600 metri e della larghezza di 80 metri nei pressi del quartier generale dell'azienda a Marugame. I lavori, che verranno eseguiti dal consorzio costituito da Rinkai Construction Co., Obayashi Corporation e Toyo Construction Co., saranno avviati nei prossimi mesi e il bacino sarà completato nell'ottobre del prossimo anno. Per la realizzazione dell'opera, inclusa l'acquisizione di tre gru della capacità di 1.200 tonnellate, saranno investiti circa 40 miliardi di yen (340 milioni di dollari).
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- Intanto ieri la società armatoriale giapponese Shoei Kisen Kaisha, a cui Imabari è affiliata, ha concordato il noleggio a lungo termine di 11 portacontenitori da 18.000 teu alla compagnia taiwanese Evergreen Marine Corporation. Le nuove navi, che saranno lunghe anch'esse 400 metri e larghe 59 metri, saranno prese in consegna tra il 2018 e il 2019.
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