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Nel 2014 il mercato crocieristico europeo ha stabilito un nuovo record con 6,39 milioni di passeggeri
Thamm: oltre la metà della crescita registrata negli ultimi cinque anni è stata generata dal gruppo Costa. Si chiamerà “MSC Seaside” la nuova nave di MSC Crociere che debutterà a novembre 2017
18 marzo 2015
Nel 2014 il mercato crocieristico europeo ha stabilito un nuovo record essendo stati 6,39 milioni i turisti europei che hanno effettuato una crociera nel corso dell'anno, con un incremento del +0,5% rispetto a 6,36 milioni nel 2013. Lo ha annunciato Pierfrancesco Vago, presidente della Cruise Lines International Association Europe (CLIA Europe) e executive chairman e amministratore delegato della MSC Crociere, intervenendo ieri a Miami alla conferenza annuale nell'ambito della fiera crocieristica Cruise Shipping Miami.
«Ancora una volta, nonostante il perdurare delle difficoltà dell'economia in Europa - ha sottolineato Vago - il numero di europei che hanno scelto una vacanza in crociera ha toccato un nuovo record raggiungendo 6,39 milioni di passeggeri. Grazie ai nostri sforzi - ha aggiunto - le crociere si sono dimostrate essere ancora una volta una scelta di vacanza ideale per milioni di passeggeri dentro e fuori dall'Europa, che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo».
Lo scorso anno la Germania è diventata la prima fonte di provenienza di crocieristi europei scavalcando Regno Unito e Irlanda. «Nel 2014 - ha spiegato Vago - la Germania, con 1,77 milioni di passeggeri, è diventata la prima nazione di origine d'Europa, mentre la Francia si è consolidata come quarto mercato di origine in Europa con una eccezionale crescita del 13,7%. Nel contempo c'è stata una diminuzione della capacità impiegata nel Mediterraneo, che ha interessato diversi mercati, a causa delle strategie delle singole compagnie crocieristiche e di un contesto di continua difficoltà economica nell'UE».
In particolare, la graduatoria 2014 del numero di crocieristi europei per nazione di provenienza presenta al secondo posto Regno Unito e Irlanda con 1,64 milioni di passeggeri (-4,8% sul 2013), poi l'Italia che si è confermata terzo mercato d'origine con 842mila passeggeri (-3,1%) seguita da Francia con 593mila (+13,7%), Spagna con 454mila (-4,5%), Scandinavia/Finlandia con 305mila (+5,6%), Svizzera con 143mila (-5,9%), Austria con 122mila (-3,2%), Olanda con 109mila (-4,3%), Belgio/Lussemburgo con 77mila (+6,6%) e le altre nazioni europee con un totale di 327mila passeggeri (+0,6%).
Riguardo al tasso di crescita complessivo del +0,5% registrato nel 2014, Vago ha osservato che «questo può sembrare un piccolo risultato, ma - ha specificato - se si considera lo scenario economico europeo possiamo rilevare che questo è stato un risultato straordinario che prosegue il notevole trend di crescita anno su anno del nostro settore. Se l'Europa sta lottando per riprendersi dalla crisi economica - ha sottolineato il presidente di CLIA Europe - la nostra industria ha continuato a crescere. Siamo cresciuti di un incredibile 44% dal 2008. Il rallentamento del tasso di crescita di quest'anno - ha precisato - ci ricorda che il successo non può mai essere dato per scontato. Noi - ha aggiunto - siamo ottimisti circa il futuro e vediamo che la domanda globale di crociere è in aumento e sappiamo che le opportunità per l'Europa sono molteplici, a partire dai bassi tassi di penetrazione del mercato fino alle nuove navi che saranno inaugurate. Tuttavia abbiamo bisogno di lavorare di più con gli stakeholder e i politici europei per superare le sfide comuni e per accrescere l'impulso verso uno scenario più favorevole alle attività economiche in Europa».
Tra le sfide da affrontare, il segretario generale di CLIA Europe, Raphael von Heereman, ha citato in particolare quella della revisione del Codice dei visti dell'UE: «se non agiamo rapidamente per adottarlo - ha evidenziato - l'Unione Europea rischia di perdere competitività nei confronti di altre nazioni nonché importanti ricavi in termini di scambi commerciali, investimenti e posti di lavoro. Viceversa una tempestiva adozione di un idoneo Codice dei visti potrebbe promuovere il settore europeo del turismo e consentirebbe all'industria delle crociere di contribuire ancora di più all'economia e alla società d'Europa».
Il mercato crocieristico europeo continua ad essere capeggiato e trainato dal gruppo Costa Crociere, che fa capo alla statunitense Carnival Corporation. «Oltre la metà della crescita di passeggeri registrata negli ultimi cinque anni (2009-2014) - ha sottolineato l'amministratore delegato del gruppo Costa, Michael Thamm, in occasione di Cruise Shipping Miami - è stata generata dal gruppo Costa (Costa e AIDA)» e nel 2014, nei principali mercati dell'Europa continentale, cinque crocieristi su 10 hanno trascorso le loro vacanze a bordo di navi del gruppo. In particolare, l'azienda crocieristica italiana ha evidenziato che, con riferimento ai dati relativi al 2014 diffusi da CLIA Europe, Costa è leader nei mercati dell'Europa continentale: in Italia il gruppo è al primo posto; in Germania è leader indiscusso con i marchi Aida e Costa; in Francia Costa ha una quota di mercato del 45% circa e una crescita superiore alla media di mercato; anche in Spagna il gruppo è al primo posto con una quota del 40%. Inoltre, al di fuori del mercato europeo, Costa è numero uno in Cina.
Nel corso di Cruise Shipping Miami, intanto, il gruppo MSC Crociere ha annunciato il nome della prima nave della classe “Seaside” che debutterà a novembre 2017. A Miami la nave sarà battezzata MSC Seaside, cerimonia che per una nave della compagnia si svolgerà per la prima volta negli Stati Uniti. Inaugurazione che testimonierà anche delle crescenti ambizioni della compagnia sul mercato nordamericano. «Il progetto Seaside - ha ricordato l'amministratore delegato di MSC Crociere, Gianni Onorato - è parte di un ampio piano industriale del valore di 5,1 miliardi di euro che permetterà alla compagnia di raddoppiare la sua capacità entro il 2022. Oggi è una giornata molto importante per la compagnia che per la prima volta annuncia i dettagli delle nuove navi in costruzione e dimostra l'entusiasmo e l'impegno assunto a lungo termine per aumentare la presenza di MSC Crociere in Nord America». «MSC Crociere - ha proseguito Onorato - ha l'opportunità unica di fornire agli ospiti l'esperienza di una crociera ai Caraibi in “Stile Mediterraneo” che nessun'altra compagnia può offrire. Con l'arrivo di MSC Divina a Miami, nel novembre 2013, abbiamo registrato un'importante domanda da parte dei consumatori verso il prodotto crociera, oltre ad un eccellente supporto da parte dei nostri partner: gli agenti di viaggio».
Nel 2014, nell'ambito del piano industriale da 5,1 miliardi di euro, MSC Crociere ha commissionato due nuove navi di classe “Seaside” a Fincantieri opzionando anche la costruzione di una terza unità. Con una stazza lorda pari a 154.000 tonnellate e una capienza fino a 5.300 passeggeri, la nuova nave MSC Seaside sarà la più grande nave da crociera mai costruita da Fincantieri.
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