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L'ATI costituita da Cambiaso & Risso, La Mercantile e SH. SE. si aggiudica la gestione del Molo Italia della Spezia
L'approdo è dedicato alle navi da crociera e ai mega yacht
30 marzo 2015
L'associazione temporanea di imprese (ATI) costituita dalla società genovese di brokeraggio assicurativo e marittimo Cambiaso & Risso Shipping Services, dalla concittadina SH. SE. Shipping Services, agenzia marittima e spedizioniere doganale, e dall'agenzia marittima spezzina La Mercantile si è aggiudicata la gara per la gestione del Molo Italia nel porto di La Spezia dedicato alle navi da crociera e ai mega yacht.
Il Molo Italia ha una lunghezza di 250 metri e una larghezza di 10 metri per un'estensione complessiva di 2.500 metri quadrati. In tutte le aree di manovra e di ormeggio non vi sono limiti di pescaggio consentendo l'attracco di navi di qualsiasi dimensione. La concessione ha una durata di dieci mesi, dal al 31 dicembre 2015, prorogabili.
L'ATI, che è partecipata da Cambiaso & Risso, La Mercantile, SH.SE. con quote rispettivamente pari al 30%, 40% e 30%, gestirà le attività di sicurezza dei passeggeri, degli equipaggi e dei vettori, compresi gli obblighi previsti dall'International Ship and Port Facilities Security (ISPS) Code e ogni servizio doganale necessario alle navi da crociera e ai mega yacht oltre i 40 metri.
Le tre società hanno reso noto che sotto il profilo occupazionale la gestione del molo Italia prevede l'impiego da 5 a 10 persone per ogni attracco e che entro la fine del 2015 sono già previsti 40 accosti crocieristici.
«Attraverso questa operazione - ha sottolineato il presidente e amministratore delegato di Cambiaso & Risso International, Paolo Risso - nasce un nuovo punto di riferimento nell'Alto Tirreno per i servizi di sicurezza e doganali per le navi da crociera e i mega yacht oltre i 40 metri. Il perfezionamento di questa operazione rappresenta una grande opportunità per il territorio spezzino e ligure dal punto di vista economico e turistico. Il porto di La Spezia gode di una posizione strategica per mete di pregio come le Cinque Terre, il Levante Ligure e la Versilia. Ciascuna azienda dell'ATI ha competenze complementari. Questa alleanza nel porto di La Spezia - ha concluso Risso - auspichiamo sia solo la prima di operazioni analoghe in altri porti italiani ed esteri».
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